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domenica 5 aprile 2020

sono sempre gli stessi quelli che seminano morte. Sono sempre quelli della kabbalah...

Quelli che hanno buttato giù le torri gemelle, lo hanno fatto per imbastire guerre in giro per il mondo, contro Stati definiti “canaglia”, per consolidare sempre di più il loro potere. E sono gli stessi che detengono l’euro e la BCE, estensione, nell’ordine, di dollaro e Federal Reserve, che di federale non ha manco le mutande, essendo una banca privata. Come Bankitalia, che lo è al 95%, o la BCE, che ricordo ai saputelli di strada e a quelli che “hanno studiato”, che altro non è che associazione tra banche PRIVATE! Sono gli stessi identici soggetti che detengono le redini della magistratura, atta ad insabbiare crimini e criminali della politica e di una miriade di associazioni pagate per servirla, senza escludere i “giornalisti” di Tv e carta stampata. 
 
Roma, piazza Montecitorio: menorah ebraica davanti al parlamento italiano
E sono gli stessi che espongono il simbolo di comando (la menorah) sul piazzale antistante Montecitorio, e ben visibile sul piazzale del municipio di Parigi, sede della dirigenza nazionale. Sono gli stessi di cui parlava Kennedy nel suo discorso contro le società segrete nel 1961. sono gli stessi che hanno “messo a tacere” Aldo Moro, il quale stampò moneta DI STATO senza farsela prestare a strozzo dai sionisti cravattari, quelli che hanno “zittito” Falcone e Borsellino. Sono gli stessi della strage dell'Italicus avvenuta nella notte fra il 3 e il 4 agosto del 1974. Sono gli stessi che fecero esplodere l'aereo fra Ponza e Ustica il 27 giugno del 1980. Sono gli stessi che causarono la strage alla stazione di Bologna il 2 agosto del 1980. Sono gli stessi che ti ingabbiano nella paura mediatica del “virus” a reti unificate, quelli che lasciano te e la tua famiglia alla fame ma la Borsa aperta per la fame di altri, mentre DI NOTTE continuano a tagliare alberi, montare antenne e sostituire lampioni per irradiarti con la cancerogena tecnologia 5G, o “internet delle cose”. Le loro. 
5G: antenne mortali che  emettono radiazioni mortali
 E sono gli stessi che tramite la propaganda di regime ti costringono ad accettare teorie che stravolgono la vita dei tuoi figli, come la teoria gender, prendendogliela lontano dai tuoi occhi, di nascosto, con messaggi nei cartoni, o nelle scuole, dove gli insegnano già in tenera età ad essere futuri schiavi, distorcendo sui testi, avallati da case editrici colluse, teorie sull’immigrazione, sulla delocalizzazione umana e industriale, sulla medicina, sulla scienza, sulla loro stessa natura. 
vengono tagliati gli alberi per la tecnologia del 5G
Sono gli stessi che ti raccontano, dalle elementari alle università, passando per documentari di Stato, pilotati, la Storia che vorrebbero tu studiassi, ma che al contempo ti vietano di revisionare, tanto meno in modo indipendente, pena da 2 a 6 anni di reclusione. Sono “quelli” del 25 aprile, detentori della nazione e della menzogna, della rete politica e dei loro interlocutori, serviti sul piatto della democrazia per darti l’illusione della scelta. 
Non serve dire altro: il 5G semina morte
 Gli stessi che poi montano film, documentari e inchieste, con la pretesa di sostituirli alla narrazione storica, gli stessi che ti fanno idolatrare attori e personaggi atti poi a convogliare nel calderone della propaganda consumistica quel poco che resta della tua materia grigia e della dignità che una volta avevi come popolo.
Sono gli stessi, sempre gli stessi.
E tu, ancora muto... (l'ordine di hagal)

mercoledì 27 agosto 2014

Vaticano: la Basilica di San Pietro ridotta a mercato rionale da turisti sciatti, senza rispetto e senza decoro

Negli anni 60 ero un ragazzino e feci un viaggio a Roma con i miei genitori. Si decise di andare a visitare la basilica di San Pietro nella città del Vaticano. Arrivati davanti all'ingresso un funzionario ci fermò: mio padre aveva i calzoni corti e non lo fecero entrare, alla mia mamma dissero di coprirsi la testa con un velo. Osservate adesso come è stato ridotto il massimo tempio della religiosità cattolica. Per entrare nella Basilica di San Pietro, nella città del Vaticano, bisogna passare attraverso il metal detector, strumento che usa l'induzione elettromagnetica per rivelare la presenza di metalli. Veniamo quindi controllati severamente anche per entrare nella Basilica di San Pietro, che dovrebbe essere il tempio più sacro della spiritualità e religiosità del Cattolicesimo. Non viene però controllato per niente abbigliamento e comportamento di questi presunti “credenti”.
VIDEO: la Basilica di San Pietro In Vaticano ridotta a mercato rionale



Pare che il controllo delle persone che entrano in Vaticano sia stato affidato ad una azienda israeliana. E già questo la dice lunga su chi davvero comanda in Italia e in Vaticano. Nella basilica di San Pietro non si entra più per pregare, e nemmeno per stare in silenzioso raccoglimento in un luogo sacro. Chi entra in San Pietro lo fa solo per curiosare, per fotografare, per discutere, per commentare, per passare un po' di tempo in allegria. Il più grande tempio della religiosità cattolica è ridotto ormai ad una vera piazza di mercato, con persone che sono vestite in modi vari: appariscenti, chiassosi, pacchiani, irriverenti, irriguardosi, e a volte anche offensivi per un luogo dedicato al culto. Ci piacerebbe davvero sapere se questa permissività viene tollerata anche davanti al muro del pianto in Gerusalemme, o davanti alla Ka'ba della Mecca. Non solo lo Stato, ma anche la Chiesa cattolica è nelle mani di gente, ormai, priva di morale e di pudore evangelici. Guardando queste immagini, potremmo solo dire, con infinita tristezza ed amarezza: Fuori i Mercanti dal tempio di Dio. (s. brosal)



domenica 20 ottobre 2013

Il vero crimine di Priebke: il suo revisionismo? - Le vrai crime d'Erich Priebke : son révisionnisme ?

(di Robert Faurisson)
Nel 1944, a Roma, il capitano Priebke ha visto con i propri occhi, uccidere vigliaccamente trenta dei suoi compagni, fatti saltare in aria dall'esplosione di un carretto che era stato parcheggiato in Via Rasella da cecchini che appartenevano al partito comunista. 

Ha visto anche un centinaio dei suoi compagni feriti dalla stessa esplosione: una gran parte di loro persero la vista. Il Capitano rimase particolarmente sconvolto alla vista di un giovane ragazzo italiano di 11 anni, il cui corpo fu squarciato in due dall'esplosione. Quindi ditemi, quale uomo o qual donna potrebbe mantenere il suo sangue freddo in tali circostanze? Aggiungi anche che egli è fra coloro che hanno ricevuto ordini da Berlino, trasmessi dai suoi superiori, di eseguire il giorno dopo, per rappresaglia: Ammazzare dieci Italiani per ogni tedesco ucciso. Un nuovo orrore dopo l'orrore prima.

Le associazioni di ebrei, comunisti e altri che hanno preso, giorno 16 ottobre 2013, l'iniziativa di organizzare la manifestazione violenta ed infame contro i tentativi di trasportare la bara di Priebke in chiesa, non so se lo abbiano fatto pensando al crimine che esse gli rimproverano, oppure se lo abbiano fatto per condannare il suo revisionismo. (Vedere la sua ultima intervista del luglio 2013, a 100 anni suonati)

Caos e scontri ai funerali di Erich Priebke, organizzati dalle associazioni di ebrei e di comunisti  

Dal momento in cui, sul piano strettamente storico e scientifico, i revisionisti stanno avendo successo su successo, si comprende bene il panico che regna fra coloro che hanno propagandato per 70 anni “Olocausto” e “Shoah”, e che vogliano ora costringere il governo italiano ad adottare una legge contro il revisionismo.

Riflettiamo, e pensiamo... 
ci vogliono imporre, per legge, la loro verità....

Robert Faurisson, Il 17 dicembre 1980, alla stazione radio Europe 1, ha sintetizzato il suo revisionismo in una frase di quasi sessanta parole:

“Le pretese camere a gas hitleriane e il preteso genocidio degli ebrei formano una sola e medesima menzogna storica, che ha permesso una truffa politica e finanziaria gigantesca, i cui principali beneficiari sono lo Stato d'Israele e il sionismo internazionale, e le cui principali vittime sono il popolo tedesco - ma non i suoi dirigenti - e tutto il popolo palestinese.”

Thursday, October 17, 2013

Le vrai crime d'Erich Priebke : son révisionnisme ?


Robert Faurisson


En 1944, à Rome, le capitaine Erich Priebke a vu, de ses yeux vu, une trentaine de ses camarades lâchement assassinés, déchiquetés par un engin qu'avaient déposé via Rasella des francs-tireurs sous commandement communiste. Il a aussi vu une centaine de ses camarades blessés par ce même engin : une grande partie en étaient devenus aveugles. Il a été spécialement bouleversé à la vue du jeune Italien âgé de 11 ans dont le corps a été coupé en deux. Alors, minute, quel est l'homme, quelle est la femme qui, en pareilles circonstances, aurait pu conserver son sang-froid ? Ajoutons à cela qu'il a fait partie de ceux qui ont reçu l'ordre, venu de Berlin et transmis par ses supérieurs, d'exécuter le lendemain, en représailles, environ dix hommes pour un assassiné. Une nouvelle horreur après une première horreur. 

Les associations juives, communistes et autres qui hier ont pris l'initiative d'organiser d'infâmes violences contre les tentatives d'un transport du cercueil de Priebke vers une église songeaient certainement au « crime » qu'elles lui reprochaient mais l'on peut se demander si à leurs yeux le vrai crime du bouc émissaire n'était pas son révisionnisme (voy. son entretien écrit de juillet 2013). A l'heure où, sur le plan strictement historique et scientifique, les révisionnistes remportent victoire sur victoire on comprend la panique qui gagne de plus en plus les adeptes de la religion de « l'Holocauste » ou de « la Shoah ». Et puis, n'est-ce pas ?, il faut créer les conditions nécessaires pour que l'Italie, à son tour, adopte une loi d'exception contre le révisionnisme.

17 octobre 2013