Ondasud - Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci. (Gandhi)
mercoledì 24 aprile 2024
25 aprile la festa degli infami e dei traditori della Patria
martedì 29 agosto 2023
quelli del 25 aprile: detentori della nazione e della menzogna
Dopo quasi 80 anni dalla sconfitta della seconda guerra mondiale sono ancora tanti coloro che continuano a festeggiare il 25 aprile, giorno della nostra sconfitta, come giorno della liberazione. Liberazione da chi? Liberazione da cosa? Per favore dite a questi idioti del "PENSIERO UNICO" che il 25 aprile del 1945 è stata fondata la più grande associazione a delinquere del mondo: la NATO.
Il 3 settembre del 1943 con la resa incondizionata di Cassibile è morta l'Italia imperiale, libera, indipendente e sovrana. Più di 130 Basi NATO sono dislocate in tutto il territorio italiano, senza considerare le basi segrete.
basi americane dislocate sul territorio italiano. Invasori, spacciati per liberatori
sabato 8 aprile 2023
continuate a chiamare tutto ciò che non capite nazismo - Avete una patologia cronica
Non vi piace la Nato e il Nuovo Ordine Mondiale, ma continuate a chiamare tutto ciò che non capite nazismo? Avete una patologia cronica
Vi manca il pensiero critico.
Nella seconda guerra mondiale, Germania ed Italia, combattevano contro il nuovo ordine mondiale.
Gran parte degli italiani, a guerra avanzata tradirono l'alleato tedesco e passarono al fronte nemico.
Gli italiani che sono morti per mano tedesca, sono morti perché hanno tradito. A guerra persa, i banditi partigiani ed i mafiosi siciliani che lottarono a fianco del nemico americano, parteciparono alla formazione del nuovo governo.
Un governo che ha portato alla sudditanza all'America e successivamente all'alleanza con la Nato.
Dal 1945 in poi, chi ha limato ed azzerato i vostri diritti non sono i nazionalsocialisti. Chi ci ha obbligato a fare da cavia , non sono i nazionalsocialisti, ma sono le lobbies che hanno finanziato la guerra contro l'Italia e Germania nel 1940 e l'hanno fatto perché il nazionalsocialismo era scomodo all'avanzamento del programma del nuovo ordine mondiale.
Se oggi gli italiani sono in questa situazione è colpa di tutti gli italiani, che hanno preferito non combattere, e gettarsi nelle braccia del nemico.
Se oggi l'italiano è l'unico popolo che non si ribella è perché la storia ci insegna, che l'italiano è un popolo codardo.
(dal canale telegram: cronache di un combattente - Francesco Capizzi)
domenica 5 aprile 2020
sono sempre gli stessi quelli che seminano morte. Sono sempre quelli della kabbalah...
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5G: antenne mortali che emettono radiazioni mortali |
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vengono tagliati gli alberi per la tecnologia del 5G |
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Non serve dire altro: il 5G semina morte |
giovedì 25 aprile 2019
Cerca le verità sepolte e riportale alla luce, diffondile a chi ignora
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Cerca le verità sepolte e riportale alla luce, diffondile a chi ignora |
mercoledì 28 marzo 2018
25 aprile: la festa dei traditori
Nel ventennio mussoliniano regnava l'ordine, l'efficienza, la puntualità, la giustizia. Tutti erano orgogliosi di essere Italiani e di appartenere ad una grande nazione.
Il fascismo era e resta un grande stile di vita: Dio, Patria, Famiglia. Adora Dio, difendi la tua Patria, ama la tua Famiglia e il tuo Popolo.
Solo un grande genio come Mussolini aveva saputo unire davvero gli italiani e far dimenticare i crimini che avevano portato gli Stati italiani alla falsa ed ipocrita unità nel 1861. Venti anni di benessere, venti anni di grandezza, venti anni di fascismo e di totale sovranità prima che si arrivasse a quel fatidico 8 settembre del 1943, in cui la Patria morì, grazie al tradimento del generale Pietro Badoglio, che ci consegnò agli invasori anglo-americani. Invasori che sotto la regia del potere ebraico massonico rothschildiano ritornavano ad essere di nuovo i padroni dell'Italia dopo la pausa del ventennio.
Cessava la libertà per il Popolo italiano ed iniziava la tirannia massonica. L'Italia divenne colonia, con numerose basi militari straniere piazzate in tutte le zone della penisola e delle isole; perdette ogni tipo di sovranità e molti territori di lingua e di cultura italiana passarono allo straniero. L'occupazione fu chiamata “liberazione” e l'usurpazione fu chiamata “democrazia”. Iniziarono i massacri e la caccia ai fascisti da parte di partigiani, che si schierarono dalla parte degli invasori. Centinaia di migliaia di persone innocenti furono massacrate, infoibate, violentate ed uccise. Informati su tutto quello che ci è stato taciuto.
Il 25 aprile è il giorno della nostra totale disfatta. Non c'è proprio nulla da festeggiare perché questa data ci ricorda la nostra sconfitta, grazie ad uomini miserabili che si schierarono per 30 denari dalla parte del nemico. I traditori vengono ancora oggi protetti, grazie anche al trattato di pace del 10 febbraio del 1947, firmato dal governo del miserabile Alcide De Gasperi.
Il 25 aprile ci ricorda solo la nostra condanna che siamo soltanto una colonia anglo-americana rothschildiana. (Georges Rocher, Brigas d. Sila, Sal. Br.)
sabato 20 aprile 2013
25 Aprile: dal 1945 in Italia si continua ancora a festeggiare una sconfitta
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nella ferocia non c’è nulla di onorevole. Solo odio e barbarie I corpi di Mussolini, che era stato ucciso a Giulino di Mezzegra il 28 aprile 1945, di Claretta Petacci e di altri esponenti della Repubblica Sociale Italiana, arrivati a Milano la sera stessa, vennero esposti in piazzale Loreto verso le 3 della notte. |
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L'attentato
di via Rasella fu un'azione partigiana condotta il 23
marzo 1944 a Roma
dai Gruppi
di Azione Patriottica contro un reparto delle truppe
di occupazione tedesche, l'SS-Polizei-Regiment
"Bozen" (reggimento
di polizia
delle SS "Bolzano")
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