venerdì 19 maggio 2023

18 maggio: giornata mondiale delle marocchinate - violenze inaudite su donne e bambini da parte degli alleati

Sophia Loren ed Eleonora Brown nel film di Vittorio De Sica "la ciociara" che parla delle violenze perpetrate dalle forze alleate nei confronti delle donne dell'Italia del Sud. Sophia Loren interpreta la parte di Cesira, una giovane donna che vive a Roma con la figlia Rosetta di dodici anni, interpretata da Eleonora Brown.  

Giornata nazionale in ricordo delle vittime delle Marocchinate. Peschiera circa un anno fa: ragazze italiane aggredite sessualmente da orde ostili di africani invasori in attacchi che ricordano le Marocchinate. Si è visto scrivere molto sulle atrocità dell'Armata Rossa nei confronti del popolo tedesco, in particolare sugli stupri e gli omicidi di massa delle donne tedesche. Ciò che è meno noto sembra essere lo stupro e le uccisioni di massa commessi dalle forze alleate in Italia.

Nel maggio 1944 gli Alleati riuscirono infine a sottrarre all'esercito tedesco Montecassino, sugli Appennini dell'Italia centrale, dopo aver bombardato l'abbazia di Montecassino risalente al VI secolo. Gli Alleati avevano con sé alcuni soldati africani.

Il corpo di spedizione francese, composto da africani provenienti dalle colonie francesi, dopo la battaglia di Monte Cassino fu inviato a terrorizzare i civili inermi del posto. Fu distribuito loro un volantino scritto in francese e in arabo con un messaggio che recitava: "Soldati! Questo è il momento di avere la libertà nelle vostre mani e più bottino della mera battaglia vinta. Dietro il vostro nemico, ci sono le loro donne, le loro case piene di vino e oro. Uccidete ogni vostro nemico e tutto questo sarà vostro. Nessuno vi contesterà per quello che farete!!!". 

Queste "truppe" africane erano solo mediocri come combattenti, ma eccellevano in cose come sgozzare i prigionieri dopo la fine dei combattimenti e stuprare civili indifesi. Per giorni, questi primitivi africani si dedicarono allo stupro di migliaia di donne, adolescenti e bambine in una frenesia di selvaggia violenza. Stuprarono ogni donna dagli 11 agli 86 anni in ogni città e villaggio. Gli uomini che cercavano di difendere le loro figlie, madri, sorelle o mogli venivano spesso brutalmente uccisi.

Anche gli uomini furono violentati, come il sacerdote cattolico Alberto Terrill della città di Esperia, che tentò senza successo di salvare tre donne dalla violenza sessuale. Non solo lui, ma anche circa 700 uomini vennero violentati in quel periodo. Il sacerdote fu sodomizzato tutta la notte dagli africani dell'esercito francese. Morì due giorni dopo a causa delle ferite interne.

Quando i primitivi africani dell'esercito francese non trovavano abbastanza donne nello sventurato posto in cui erano capitati, si accontentavano anche dei ragazzi. Successero molti eventi orribili, come quello di una ragazza di sedici anni tenuta prigioniera in una casa di campagna, violentata da una squadra di soldati. Morì una settimana dopo.

I medici che curarono alcune vittime sopravvissute riferirono lacerazioni anali e lesioni alle corde vocali a causa della penetrazione forzata per il sesso orale. Gli africani ruppero persino i denti alle donne per impedire loro di mordere il pene quando erano costrette a praticare sesso orale. Secondo un testimone oculare italiano, "...... i Goumiers (marocchini), che avevano un'inclinazione brutale, avevano i valori morali più bassi di chiunque fosse associato alla guerra nel teatro europeo. Violentavano le donne, violentavano gli uomini e, quando avevano finito, violentavano anche gli animali".

Gli africani selezionavano le ragazze più carine per lo stupro di gruppo, con lunghe file di uomini dalla pelle scura che aspettavano il loro turno davanti a ciascuna di esse, mentre altri tenevano ferme le vittime. Due sorelle, di 15 e 18 anni, vennero violentate da più di 200 africani ciascuna. Una di loro morì a causa degli abusi subiti. L'altra ha trascorso gli ultimi 53 anni in un ospedale psichiatrico. Gli africani hanno anche distrutto la maggior parte degli edifici dei villaggi e rubato ogni cosa di valore.

Naturalmente, nella maggior parte delle storie della battaglia di Montecassino pubblicate dopo la guerra non si fa menzione di questa azione, perché si vuole far credere alla menzogna che i "buoni" abbiano vinto la guerra. Chi ha pagato per queste atrocità? NESSUNO. Anzi, il Piano Kalergi, oggi in piena attuazione, è paragonabile alla vicenda sopracitata in scala continentale. Questi fatti, assieme a molti altri successi in quegli anni (vedi bombardamento di Dresda, Foibe eccetera) dimostrano come la follia zionista, purtroppo poi vincitrice, conquistò tale potere tramite fiumi di sangue Europeo. Ma ogni goccia di quel sangue verrà vendicata un giorno, e le vittime dimenticate da questo sistema infame verranno ricordate come martiri dei 100 anni più bui della storia del mondo. 

INFURIATI 🔥 Unisciti alla causa.

 (dal canale telegram WLM_EU_ITALY)

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