giovedì 26 novembre 2015

vivo nella terra dei senatori a vita e degli infami privilegi, vivo nell'Italia rothschildiana

Vivo nella terra dei senatori a vita, una terra che non considero come Patria. Il mio sangue bolle di rabbia, non riesco più a riposare, non riesco a trovare pace. Sono seduto a contemplare il disastro, e la verità che mi appare sempre più cruda e sempre più atroce. Vivo in una terra in cui il Popolo sovrano non esiste, non è mai esistito. Vivo in una terra in cui siamo schiavi di una Costituzione ambigua, immorale, massonica vecchia e logora, che menti perverse fanno passare per la più bella del mondo, e che nessuno riesce a cambiare perché chi l'ha scritta si è arrogato il diritto di averci lasciato in eredità il vangelo, ma sappiamo che non è così. La costituzione più immorale, più demagogica, più antipopolare, massonica, ebraica, rothschildiana e tracotantemente truffaldina del mondo è proprio la nostra.

Vivo nella terra degli infami privilegi in cui pochissimi vivono di pensioni e stipendi d'oro mentre tutti gli altri vivono di sofferenza. Vivo in una terra, dove il popolo sta a guardare come i politici si spartiscono il paese, come la magistratura non rispetta le leggi e come i banchieri derubano il popolo. Vivo in una terra in cui vengono calpestate le tradizioni cristiane per far posto alla festa degli zombi e delle zucche vuote. Vivo in una terra, dove una signora, arrivata dal lontano Congo, viene nominata ministra per volere della BCE, e ci continua a dire che la clandestinità e la poligamia non sono reati, e che noi Italiani siamo razzisti, omofobi, violenti...

Salvatore Brosal
Questa terra avrebbe dovuto essere la mia Patria, invece è la Patria dei soprusi, dell'ingiustizia, dell'illegalità, degli extracomunitari, delle stragi, delle giustizie sommarie, dei diritti violati e negati. Vivo in una terra, che si chiama Italia, fondata sulla menzogna, sui massacri, sulle ingiustizie sociali, in una terra, che si chiama Italia, unita da Rothschild nel 1861 contro il volere degli Italiani. Una terra, che pensavo fosse la mia Patria, ma che risulta essere solo una mera e squallida espressione geografica.

Ecco la verità:
Uno Stato, spacciato per "Italiano", ma in verità solo ed assolutamente rothschildiano, senza onore, senza dignità, ma soprattutto senza nessuna autonomia e sovranità, imposto con le armi e con i brogli elettorali, dai vincitori rothschildiani del "risorgimento" ebraico massonico del 1861. Ecco il nostro nemico: I Rothschild. Da 300 anni questa famiglia semina morte e dal 1861 ci tiene schiavi.

Il Parlamento eletto con la legge "Porcellum" è illegittimo e dovrebbe essere sciolto. 

I membri eletti nel parlamento italiano sono tutti illegittimi perché nominati tramite una legge elettorale “il Porcellum” di Calderoli che è una vera porcata. La legge nr. 270 del 21 dicembre 2005 è quella che ha modificato il sistema elettorale italiano. Questa legge formulata d'allora ministro per le Riforme Roberto Calderoli è stata definita da tutti una vera porcata e per questo soprannominata Porcellum dal politologo Giovanni Sartori. Il 4 dicembre 2013 la Corte Costituzionale ha definito incostituzionale questa legge.

(salvatore brosal)

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