giovedì 12 settembre 2013

Fenestrelle, un Paradiso della Natura?

Tutti coloro che propagandano questa cosa si contraddicono in modo plateale, in termini pacchiani e stridenti, che danno la misura di quanto non capiscano la situazione, di quanto non sappiano quel che dicono e di quanto siano in mala fede.


Campo di Sterminio di Fenestrelle in provincia di Torino
Ma quando mai una fortezza è un'opera della natura ?
Ma quando mai un campo di sterminio come Fenestrelle in cui i corpi dei prigionieri venivano sciolti nella calce viva è un'opera della natura?
Forse una volta!.... Quando il luogo era selvaggio, ed il territorio era vergine e la montagna incontaminata, prima dell'impianto artificioso della immensa opera guerresca della fortezza, allora, forse, era un paradiso della natura.
Ovvero prima che fosse stuprato, come dice giustamente Edmondo De Amicis, da
"una sorta di gradinata titanica, come una cascata enorme di muraglie a scaglioni, un ammasso gigantesco e triste di costruzioni, che offre non so che aspetto misto di sacro e di barbarico, come una necropoli guerresca o una rocca mostruosa, innalzata per arrestare un'invasione di popoli, o per contener col terrore milioni di ribelli"...
Edmondo De Amicis, scrittore e pedagogo italiano
Ma poi, oltretutto, con la fortezza declassata a prigione di punizione politica e militare, e poi ancora degenerata ulteriormente a campo di prigionia di punizione e di sterminio proprio per i prigionieri delle guerre del 1860-1870, con ceppi e catene, maltrattamenti, etc...
Condizioni tremende che non mi sembra proprio che ci fossero:
- nel campo di prigionia di Auschwitz dei nazisti del 1945, dove Primo Levi e tanti altri sopravvissero, e neanche
- nella fortezza prigione dello Spielberg degli Austriaci, nel 1823, dove, le condizioni erano molto meno peggio che a Fenestrelle, e di tutti i prigionieri, non ne morì nessuno. Tra l'altro, il libro "Le mie Prigioni", per il quale il rothschildiano Conte Silvio Pellico di Saluzzo, ha ancora intitolate migliaia di scuole e di strade in tutta Italia, la fa lunghissima sulla prigione dello Spielberg in cui era imprigionato con altri pochi agenti rothschildiani di cui non ne morì nessuno!
Ma per più di 150 anni, ed ancora adesso, su questo libro del suo Silvio Pellico, il Potere Rothschildiano in Italia che ancora oggi più che mai opprime, sfrutta, asservisce, schiavizza e cannibalizza il Popolo Italiano, ha condizionato ideologicamente e politicamente, e fatto piangere ben sei generazioni di scolari e studenti in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, di tutto questo ipocrita e criminale Stato Coloniale Rothschildiano.
Viceversa, il medesimo potere rothschildiano in Italia, per gli innumerevoli Italiani, patrioti, martiri ed eroi sterminati di Fenestrelle ed in tanti altri campi di sterminio sparsi per l'Italia, ancora adesso dopo più di 150 anni, non tollera e fa barbaramente spaccare e distruggere perfino una unica, piccola e modesta lapide ricordo!

Lapide posta a memoria dei soldati borbonici sterminati a Fenestrelle distrutta da mani sacrileghe
Eppure, proprio allora, nel 1860 -1870, sì che Fenestrelle fu fatto diventare dal potere rothschildiano in Italia un vero e proprio inferno dell'umanità, in cui tante persone, malvestite, malnutrite, in ceppi e catene, in stanze senza vetri alle finestre, in alta montagna, d'inverno a 20, ed anche 30 gradi sotto zero che fine poteva fare se non molto peggiore di Silvio Pellico, di Pietro Maroncelli o di Primo Levi, come in effetti fu?
Per cui, ben a ragione, purtroppo, possiamo dire e contrapporre a tutti questi discutibilissimi apologèti attuali del potere rothschildiano in Italia, di cui essi ancora oggi sono di fatto al servizio facendosene complici e difensori d'ufficio, che, sicuramente dal 1860 al 1870, ma molto probabilmente anche prima e dopo di quel periodo, proprio il loro tanto amato e riverito Potere Rothschildiano fece diventare Fenestrelle un inferno dell'umanità. (s. brosal)



 Video:
Fenestrelle un inferno per l'umanità - un campo di terrore
                           

                             


    

sabato 7 settembre 2013

Fenestrelle: Simbolo e Vanto per Torino e provincia, Vergogna e Campo di Sterminio per il resto d'Italia

Fenestrelle:
" una rocca mostruosa, innalzata per arrestare un'invasione di popoli, o per contener col terrore milioni di ribelli." (Edmondo De Amicis)

Edmondo De Amicis, scrittore e pedagogo italiano
Perché mai quel romanziere di De Amicis, il famigerato autore del libro "Cuore", "capolavoro" strappalacrime risorgimentale ad uso pedagogico ed "edificante" dello spirito patriottico dei fanciulli della nuova Italia Massonica e Rothschildiana nata nel 1861, e che nel 1865 era stato in servizio militare come ufficiale proprio in Calabria, dove vide interi paesi ribellarsi ed essere repressi militarmente, e che da civile viveva ed operava proprio a Torino, dice appunto di Fenestrelle:
una sorta di gradinata titanica, come una cascata enorme di muraglie a scaglioni, un ammasso gigantesco e triste di costruzioni, che offre non so che aspetto misto di sacro e di barbarico, come una necropoli guerresca o una rocca mostruosa, innalzata per arrestare un'invasione di popoli, o per contener col terrore milioni di ribelli”.
E perché mai il sito ufficiale della provincia di Torino per Fenestrelle si fregiava ancora fino a qualche anno fa proprio di quelle fosche ed infernali visioni e di quelle pesantissime parole del campione intellettuale risorgimentale De Amicis ?
Naturalmente i vari Alessandro Barbero (sedicente storico), Yuri Bossuto (consigliere regionale Piemonte del partito comunista) e tutti quelli come loro, certo prontissimi a mettere la mano sul fuoco per difendere la veridicità dei racconti scritti da De Amicis nel suo "Cuore", è molto probabile che a proposito di Fenestrelle sarebbero prontissimi a scrivere che le sue erano solo... fantasie e licenze poetiche!
Il fatto è che De Amicis con le sue parole, non fantasticava affatto a vanvera, ma riassumeva sinteticamente nient'altro che la sostanza bruta di quello che le classi dirigenti sabaudo massoniche rothschildiane del 1861 e dintorni volevano ottenere, ed ottennero, in tutti i modi come effetto sulla mente delle masse popolari da loro dominate sia a sud, che a nord!
E in effetti ci riuscirono: perché ancor oggi:
- tra le masse del sud, tante e tante generazioni di contadini che fecero il servizio militare e tutte le guerre di questi 150 e più anni, seppero e, tramite loro, tutti nelle famiglie e nei paesi conservano nella memoria, ed in certi modi di dire, il detto che la Fortezza di Fenestrelle era un famigerato e terribile "luogo di punizione militare" come la Fortezza di Gaeta e molto peggio della Fortezza di Gaeta.
- ed anche tra le masse del nord, specie in Piemonte, non solo nelle famiglie e nei paesi, ma perfino "i bocia dei bocia dei vicevacché" delle grange e delle baite più sperdute delle Alpi piemontesi, aostane e liguri, tramite gli anziani, che per generazioni e generazioni avevano fatto il servizio militare e tutte le guerre di secoli e secoli appresso ai Savoia, seppero, sapevano e conservano ancora nella memoria e nei modi dire, il detto che la Fortezza di Fenestrelle era il più famigerato e tremendo "luogo di punizione militare" del mondo.

Campo di sterminio di Fenestrelle, Val Chisone, provincia di Torino
I vari Barbero e Bossuto e altri come loro, con tutte le loro opinabili, parziali e discutibilissime documentazioni tratte dai loro faziosissimi archivi, riveduti, corretti e corrotti perché censuratissimi, ricensuratissimi e purgatissimi per più di 150 anni, e con la loro spudorata, sfrontata ed arrogante retorica e prosopopea dei loro libri di "professori universitari" e di "consiglieri regionali", nel parlare bene di Fenestrelle e di chi parla bene di Fenestrelle, e nel parlar male di chi parla male di Fenestrelle, di fronte agli enormi e sterminati ed incontrollabili archivi della memoria endemica delle masse popolari del sud e del... nord di tutta Italia, ed anche di altrove nel mondo, stanno facendo una ridicola, penosa e controproducente opera del tipo di quella dei bambini che cercano di fermare il vento con le mani !
E quindi rivolgendoci, non certo a certi metaforici palloni gonfiati di aria calda che ascendono visibilissimi e coloratissimi nell'artificioso cielo mediatico dei soliti mass media, del solito main stream e non main stream del solito monopolio informativo locale e globale dei Rothschild, ma rivolgendoci invece al 99 % della gente, e specialmente al popolo minuto come noi, e soprattutto ancora rivolgendoci a tutte le persone di buona volontà del sud e o del nord d'Italia o di dovunque e di qualsiasi classe sociale nel mondo che amano la verità, noi diciamo che è inutile ed anzi che è da idioti, è da ignoranti e da persone malvage ed in mala fede cercare di nascondere che Fenestrelle e non solo Fenestrelle, ma anche tanti altri luoghi in Italia, nel 1860-1870 ed anche prima e dopo, furono dei campi di punizione e di sterminio dei vinti e specialmente dei ribelli, con i quali i vincitori avevano la necessità barbarica di "far paura al nemico con ogni mezzo", proprio allo stesso modo di come oggigiorno i terroristi takfiri, wahabiti, qaedisti ed altri in Siria che si esibiscono in foto e video mentre mangiano bestialmente il cuore dei nemici, mentre tagliano loro la testa, mentre assassinano a sangue freddo i prigionieri, etc.
Ormai questo è agli atti nella memoria e nella mente di decine e decine di milioni di persone da generazioni e generazioni da più di un secolo e mezzo, dappertutto in Italia ed anche nel resto del mondo.
Pertanto la cosa migliore, non è schierarsi con Barbero, Bossuto ed altri dalla parte luciferina di "colui che sempre nega"!... Ma la cosa migliore è riconoscere il malfatto, pentirsene, fare concreta e giusta ammenda e proprio su questo piano razionale e ragionevole cercare di costruire una vera unità nazionale nell'interesse vero di tutto il Popolo Italiano, e non soltanto nell'interesse di chi per più 150 anni ed ancora adesso in Italia è più che mai subalterno e legatissimo mani e piedi al carro degli interessi antitaliani, antipopolari e guerrafondai di ... Rothschild!...

Video: 

 

(brigas-d.m.)