venerdì 16 dicembre 2011

Roma, la tassa di soggiorno una vera porcata tutta romana

LA TASSA DI SOGGIORNO: UNA VERA PORCATA TUTTA ROMANA
Il sindaco di Roma viola l’art. 16 della nostra carta costituzionale. Adesso ogni politico vive al di sopra della legge e ruba nelle tasche dei cittadini con  leggi e regolamenti, che sono delle vere porcate. Alemanno vergognati !  Questa stangata grava sui turisti italiani e anche su quelli stranieri. Le porcate romane, eccone una: la tassa di soggiorno. L’amministrazione di Roma dovrebbe essere contenta che molti turisti arrivino a Roma, per visitarla e per lasciare in città i loro soldi. L’amministrazione capitolina però ha messo in pratica l’ultima trovata: far pagare la tassa di soggiorno a chi porta denaro e quindi benessere nella capitale. Amministrazione di Roma: VERGOGNATI. Italiani di altre città arrivano a  Roma per lasciare ai Romani parte del loro denaro e l’amministrazione capitolina che fa? Li tassa. Sindaco vergognati. Questa è una vera porcata !  Art. 16 della Costituzione Italiana: Il cittadino secondo l’articolo 16 è libero di spostarsi e soggiornare sul territorio nazionale e questa sua libertà non può subire alcuna limitazione soprattutto per motivi politici. I cittadini possono anche recarsi all’estero muniti di documenti di espatrio o liberamente se si dirigono verso quei paesi europei che hanno aderito alla convenzione di Schengen, per i quali sono state liberalizzate le frontiere.
        La tassa di soggiorno imposta da Alemanno per chi soggiorna a Roma è una vera porcata

Il sindaco Alemanno afferma: «La tassa di soggiorno grava sui turisti e non sui cittadini romani».
«La tassa di soggiorno sarà progressiva, massimo 10 euro per l'extralusso», ha quindi aggiunto. Nessuna tassa di scopo, nessun pedaggio ma «sulla tassa di soggiorno decidiamo noi e del resto è giusto che i turisti contribuiscano al bilancio del comune di Roma perché la loro presenza è uno dei motivi c'è squilibrio di bilancio», ha continuato Alemanno. Poi ha chiarito che «la tassa di dieci euro verrà applicata solo a quei turisti che spendono dai 300 euro in su, quelli dell'extra lusso. Poi si va a scalare. Per gli alberghi a 4 stelle si può pensare a una tassa di un euro». Alemanno ha poi precisato che la tassa di soggiorno «verrà introdotta a partire dal 2011 e verrà poi rivista con l'introduzione del federalismo fiscale». L’ex ministro Brambilla: no alla tassa di soggiorno. Michela Vittoria Brambilla, oppone un "no" deciso alla tassa di soggiorno per i turisti che pernottano a Roma: «Apprendo che il sindaco Alemanno starebbe valutando positivamente l'introduzione di una tassa di soggiorno per i turisti che pernottano negli alberghi di Roma e desidero manifestare la mia assoluta contrarietà».

sabato 26 novembre 2011

Lettera aperta a Mario Monti, presidente del consiglio, non eletto dal popolo

Caro  Mario Monti, lei non ha nessun diritto a ricoprire la carica di presidente del Consiglio, perché non è stato eletto da nessuno. Inoltre non ha neppure il diritto ad essere senatore a vita, perché anche se la costituzione prevede questa cosa,  solo il popolo è sovrano e solo e soltanto il popolo può decidere chi eleggere e chi deve governare. Lei è stato nominato senatore a vita, da un presidente della repubblica, che a sua volta non è stato neppure eletto dal popolo. E’ ora che i senatori a vita spariscano per sempre dal parlamento italiano, perché in 65 anni di Repubblica sono stati un insulto alla sovranità popolare. E’ ora che la nostra mediocre costituzione venga finalmente cambiata. I nostri padri costituenti hanno scritto una costituzione già vecchia e logora 65 anni fa. E’ ora di cambiare totalmente le cose e dare al popolo, e solo al popolo la sovranità della cosa pubblica.   
Mario Monti: Commissione trilaterale, gruppo Bilderberg, Goldman Sachs Bank, BCE, Massoneria

Caro Monti, inizi davvero a rispettare la volontà del popolo italiano, perché le sue affermazioni sulla cessione della nostra sovranità ad organi superiori  massonici sono un insulto e una bestemmia non solo davanti al popolo, ma anche davanti a Dio. Rispetti gli Italiani, ma tutti gli Italiani ad iniziare dal più povero e dal più umile. Smetta di mostrarsi presuntuoso, come  se lei fosse un  semidio; Lei caro Monti non è nessuno, perché da nessuno italiano è stato votato . Se vuole risanare qualcosa, ma io dubito che lei possa riuscire in questo compito, inizi a tagliare il suo stipendio e la sua pensione d’oro. Se Lei vuole fare qualcosa di utile per l’Italia, inizi ad eliminare il 95% delle auto blu, inizi a rinunciare alla sua scorta, perché a lei non serve davvero. Inizi a rinunciare alla sua nomina di senatore a vita, perché i senatori a vita, come già detto sono un insulto alla sovranità del popolo.  Caro Monti, se vuole fare qualcosa per l’Italia, inizi a tagliare tutte le spese inutili; inizi a ridurre gli stipendi ai parlamentari portandoli tutti ad un tetto massimo di 3.000 euro mensili. Inizi ad eliminare tutti i privilegi e a recuperare tutto il denaro sprecato, grazie alla vergognosa ed infame legge 252 del 1974, detta legge Mosca. Cominci ad eliminare tutte le associazioni ruba soldi, ad iniziare dall’inutile dall’ANPI, associazione  nazionale partigiani d’Italia. Elimini le province, i finanziamenti ai partiti, elimini tutti i vergognosi ed infami privilegi dei parlamentari. Aumenti le pensioni minime a 1.200 euro mensili, affinché tutti  possano vivere una vecchiaia serena e dignitosa, e riduca le pensioni d’oro a 1.800 euro mensili. Non possono esistere pensioni superiori ai 1.800 euro, e quando esistono, sono un furto a danno del popolo. Riporti le ferrovie e tutti gli enti di pubblica utilità sotto il diretto controllo dello stato e dei cittadini. Riduca l’Iva all’11% e tolga le inutili tasse che bloccano mercato ed economia.  La smetta inoltre di fare gli interessi dei banchieri, e ci porti fuori dal miserabile “Trattato di Lisbona”, che è, e rimane il più grande crimine politico commesso da un presidente del consiglio (Romano Prodi), a danno del popolo italiano. Per il breve tempo che gli italiani le concederanno, si comporti da patriota e sia umile e modesto come Enrico De Nicola, il primo presidente della Repubblica, che rinunciò per amore verso la nazione al suo stipendio di capo dello stato.  La sfiducia verso di Lei, caro Monti, aumenta giorno dopo giorno, si comporti pertanto in modo civile e dignitoso per il bene della Patria. La mia Patria è l’Italia, ed onestamente non so se Lei la consideri anche tale.  Io mi auguro che Lei sparisca al più presto dal parlamento italiano, perché solo il popolo italiano può decidere chi mandare in parlamento, e da chi farsi governare, e non certo la BCE: quella banda di ladri, che sta mettendo in ginocchio un continente intero.  La saluto caro Monti, io che sono orgogliosamente fiero di essere Italiano.    

venerdì 25 novembre 2011

Colpo di stato in Italia: il governo fantoccio di Mario Monti. Napolitano, nemico della democrazia

Con il governo Monti è avvenuto "un vero colpo di Stato moderno. Giorgio Napolitano, come gran parte del vecchio gruppo dirigente comunista non ha mai avuto un buon rapporto con la democrazia, Il nostro presidente, che non sa neppure lontanamente che cosa sia la vera democrazia, nel 1956 affermava che l'Unione Sovietica sparando con i carri armati sulle folle inermi e facendo fucilare i rivoltosi di Budapest, avrebbe addirittura contribuito a rafforzare la «pace nel mondo». Sì, per questo vegliardo, che ora è il capo dello Stato italiano, la vergognosa invasione sovietica di Budapest del 1956 e il massacro attuato dai sovietici a Budapest sugli ungheresi che protestavano senza armi, contribuivano a portare pace, libertà e democrazia. Ora l’uomo del colle (Napolitano) nominando Mario Monti senatore a vita, senza nessun merito, ed affidandogli l’incarico di capo di governo ha commesso il più grande golpe a danno di tutto il popolo italiano. Non ha garantito nessuno e nulla, ed ha contribuito col suo comportamento dittatoriale, camuffato da una falsa democrazia, a venderci al governo delle banche. Ormai siamo schiavi della BCE, Banca Centrale Europea, di cui Mario Monti ne è un fedele servitore. La BCE è una banda di banchieri, ladri e malfattori, che pensano solo al potere e al denaro. La BCE pensa di imporre un nuovo ordine mondiale calpestando la dignità e la libertà di popoli interi e tutto questo avviene con la complicità scandalosa dei nostri politici. Col vergognoso trattato di Lisbona, firmato il 13 dicembre da Romano Prodi, allora presidente del consiglio e da Massimo D’Alema, allora ministro, tutta la sovranità del popolo italiano è passata nelle mani dei 27 saggi di Bruxelles, 27 banchieri criminali amati e stimati proprio da Mario Monti. (In data 18 novembre 2011 Giorgio Napolitano è stato denunciato  Al Comando Generale dei Carabinieri V.le Romania, 45 Roma - http://apocalisselaica.net/focus/notizie-scelte/alto-tradimento-denuncia-alla-procura-della-repubblica-contro-giorgio-napolitano-mario-monti-e-compagni )
Mario Monti, l'uomo delle banche, impostoci dalla BCE come presidente del consiglio senza essere stato eletto dal popolo


La libertà, la dignità, la sacralità della persona sono valori che vanno oltre la vita. Non sarò mai schiavo, né del denaro, né del potere. Consumerò la mia vita lottando per la libertà, poiché tutti noi siamo nati liberi e non schiavi di qualcuno. Chi ci vuole imporre il suo diktat è un criminale e come tale va combattuto.  Entrano in parlamento e non ne vogliono uscire più. Si attaccano alle poltrone e pensano di essere i padroni della nazione, invece di essere fieri di esserne solo i rappresentanti per un periodo di tempo. Occupano ogni ente, ogni patronato ed ogni sportello per il servizio pubblico per essere sicuri di avere potere e denaro. Non si accorgono però che, facendo così iniziano a puzzare e il loro odore nauseabondo e putrido entra dal naso e arriva fino ai polmoni, si dirama nei bronchi ed in ogni cellula del corpo va in cancrena. Ed i nostri politici non si accorgono che si riproducono e vivono come larve, come acari, come batteri puzzolenti nella carne marcia. In questo marciume putrefatto si sentono sicuri e protetti e credono di vivere in paradiso perché il loro desiderio è solo quello di arricchirsi ed avere sempre più infami privilegi. Ora noi sappiamo che sono peggio delle larve putride e degli acari, e di batteri che attaccano e distruggono il nostro corpo. Svegliamoci Italiani, questa classe politica non merita più rispetto. Questa marcia e nauseabonda classe politica ci ha tolto la sovranità, la ricchezza, la speranza, la tranquillità. Questa miserabile e puzzolente classe politica ci ha venduto a banchieri avidi di sangue e di denaro. Italiani svegliamoci. 
Giorgio Napolitano ha avuto sempre un pessimo rapporto con la democrazia: colpo di stato in Italia con la sua complicità.
 Ci stanno derubando da ben 65 anni. Maledetti siano per sempre coloro che ci hanno tolto la sovranità e ci hanno addormentato con menzogne ed insegnamenti artefatti. Maledetti siano per sempre i nemici dell’Italia e degli Italiani. Se i politici la smettessero di rubare ci sarebbe più denaro per tutti, e tutti, ma proprio tutti, potrebbero vivere dignitosamente. I nostri politici sono i cialtroni più pagati al mondo, hanno perso il senso del pudore e non sanno che cosa sia l'etica, il buongusto, la democrazia e la sovranità popolare. Sono ignoranti e presuntuosi e nella loro delirante onnipotenza pensano di essere al di sopra della legge, e non danno nessun resoconto del loro misero operato al popolo sovrano. Sono squallidi personaggi, che vivono di infami privilegi, e che scrivono ed approvano leggi folli ed inique per giustificare i loro crimini. “In Italia governo fantoccio” E’ ora di finirla con le solite frasi fatte per giustificare gli errori che i nostri parlamentari commettono, ma soprattutto i gravissimi errori che commette l’uomo del colle. In una democrazia solo il popolo è sovrano e solo il popolo può decidere da chi farsi governare. Il governo tecnico, impostoci dalla BCE con la complicità dell'uomo del colle, è e rimane un governo fantoccio. Il governo di Mario Monti è la massima negazione della democrazia e del diritto. Non dobbiamo più nasconderci dietro la nostra obsoleta e mediocre costituzione. Quello che è accaduto in Italia ed in Grecia è, e rimane, una vergogna: due colpi di stato per rinunciare alla sovranità. Solo il popolo è sovrano, solo il popolo decide. Tutti i cittadini che sono chiamati a governare il paese per un determinato tempo non sono i proprietari dello Stato, bensì solo i servitori. La repubblica infatti, dal latino res pubblica, è una cosa che appartiene a tutti. Poiché i nostri governanti e tutti i nostri rappresentanti, opposizione compresa, hanno tradito il mandato che noi cittadini abbiamo loro affidato è ora che il popolo torni ad essere davvero sovrano per mezzo della democrazia diretta. Né destra, né sinistra quindi, ma "Democrazia diretta" ! Basta con le menzogne storiche e le ideologie fasulle. Basta con questo governo fantoccio. (s.b.)
col governo Monti e con le sue riunioni segrete stiamo facendo ridere il mondo intero. Una nazione come l'Italia governata da massoni.

P:S. Per i figli, e per i figli dei miei figli, lotterò fino al mio ultimo respiro, affinché la legalità non sia più un optional in questo paese governato da ladri e politici cialtroni, che nella loro delirante onnipotenza pensano di essere al di sopra della legge, e non danno nessun resoconto del loro misero operato al popolo sovrano. Lotterò fino all’ultimo respiro affinché usurpatori come Mario Monti non vengano più nominati senza merito senatori a vita. Lotterò fino all’ultimo respiro affinché il mio paese venga governato da persone elette dal popolo, e solo dal popolo, perché solo il popolo è SOVRANO! (brosal)

martedì 22 novembre 2011

Nigel Farage: governo fantoccio in Italia. Mario Monti ha contribuito a creare il disastro

Monti? E' un governo fantoccio" - Si scatena l'eurodeputato inglese. Nigel Farage è uno dei fondatori e leader del partito indipendentista inglese Ukip. L'UK Indipendence party fin dalla sua nascita si è scagliato contro il trattato di Maastricht e l'introduzione dell'euro. In Inghilterra è riuscito a essere secondo solo al partito conservatore nelle elezioni per il parlamento Europeo del 200, grazie anche alla straordinaria popolarità di Farage. Nigel Farage: governo fantoccio in Italia e Mario Monti ha contribuito a creare il disastro.
 
Mario Monti è una figura pericolosa per la politica italiana. E’ il servo fedele e riverente dell’arrogante magnate Rockefeller, che è padrone assoluto della Goldman Sachs. La Goldman Sachs è una potentissima Banca che ha messo in ginocchio la Grecia e che ora grazie a pericolosi uomini come Mario Monti e Mario Draghi si sta impadronendo dell’Italia. Vogliamo ricordare che solo il popolo è sovrano e che un governo eletto dal popolo non può assolutamente essere rovesciato da banchieri criminali, che amano solo il denaro e non hanno nessun rispetto per la dignità delle persone. Con Mario Monti muore definitivamente la democrazia in Italia. Errore gravissimo ha commesso il nostro presidente della Repubblica prima nominare a vita un simile personaggio, poi ad affidargli l’incarico di presidente del consiglio.

venerdì 11 novembre 2011

L'Islanda e la "democrazia diretta" - Un esempio per gli Italiani: uscire dall'"Unione Europa" e dall'area Euro

Tutti i cittadini che sono chiamati a governare il paese per un determinato tempo non sono i proprietari dello Stato, bensì solo i servitori. La repubblica infatti, dal latino res pubblica, è una cosa che appartiene a tutti. Poiché i nostri governanti e tutti i nostri rappresentanti, opposizione compresa,  hanno tradito il mandato che noi cittadini abbiamo loro affidato è ora che il popolo torni ad essere davvero sovrano per mezzo della democrazia diretta.  Né destra, né sinistra quindi, ma "Democrazia diretta" ! Basta con le menzogne storiche e le ideologie fasulle. La democrazia diretta è la forma di democrazia nella quale i cittadini, in quanto popolo sovrano, non sono soltanto elettori che delegano il proprio potere politico ai rappresentanti ma sono anche legislatori aventi il diritto, costituzionalmente garantito, di proporre e votare direttamente le leggi ordinarie e la costituzione attraverso diversi istituti di consultazione popolare e diverse forme di partecipazione popolare. La democrazia diretta è stata la prima forma di un governo democratico, essendosi affermata nel V secolo a.C. ad Atene. 
 
Attualmente un grande insegnamento di “Democrazia Diretta” ci viene dall’Islanda. Un'isola ai confini del globo che lancia segnali di libertà e legalità al mondo intero. La rivoluzione avvenuta in Islanda viene volutamente taciuta e nascosta da tutti i canali d’informazione. Una rivoluzione pacifica di cittadini, che non hanno il tiranno da destituire ma che chiedono solo di essere liberi e non più soffocati da una "Unione Europea" tiranna e arrogante, che non ha  nessun rispetto dei popoli. Popolo e istituzioni si sono uniti insieme e questa collaborazione ha portato  alle dimissioni dell’intero governo, all’arresto dei top manager e dei dirigenti responsabili della bancarotta del 2008-2009 (l’ex presidente della Kaupthing, Sigurdur Einarsson, ad esempio), a una consultazione popolare per eliminare il pesante fiato sul collo dell’FMI, alla nazionalizzazione delle banche e a una Costituzione nuova di zecca, pronta per difendere i valori nazionali dall’attacco dei banditi che vogliono riversare sulla massa i gravi errori di pochi. Un’azione senza precedenti, che ha portato gli abitanti del piccolo stato scandinavo a rifiutare il debito imposto dagli stanziamenti internazionali, quegli stanziamenti obbligatori e degni del peggior strozzino, che stanno soffocando identità e umanità di popolo un po’ dappertutto, nel vecchio continente.  «Noi la Crisi non la paghiamo», recitava uno slogan dell’Onda, all’inizio del periodo di recessione. Uno slogan con niente dietro. Noi lo scrivevamo, loro l’hanno fatto, dicendo «Europa? No, grazie». Non sarà facile sfuggire alle grinfie del FMI, che si riproporrà a suo modo, come aguzzino travestito da consolatore, scottato dalla fuga. In seguito a questa reazione in Islanda si è avuto un totale rinnovamento e una presa di coscienza  che ha rigettato in toto le direttive dell’Unione Europea e della BCE (Banca Centrale Europea) ed ha partorito una trasparenza mai avuta prima. Tutti i cittadini hanno partecipato, grazie anche ad Internet, alla stesura  di una vera costituzione  dando vita così alla “Democrazia Diretta”. Agendo in questo modo trasparente è crollato anche il divario gerarchico fra cittadini ed istituzioni. In Italia, noi tutti dovremmo prendere esempio dal popolo islandese e costruire finalmente la “Democrazia Diretta” dopo 65 anni di repubblica in cui abbiamo solo sofferto soprattutto per una classe politica marcia, corrotta ed arrogante.

domenica 6 novembre 2011

né destra, né sinistra ma "Democrazia Diretta" per la nuova Repubblica

Palazzo Montecitorio/Roma: sede del parlamento Italiano
La  Democrazia Diretta  è la forma di governo più vicina alle esigenze dei cittadini; Più vicini quindi alla politica comunale, regionale e nazionale affinché possano esercitare la loro sovranità.  Con questa nuova forma di amministrare la cosa pubblica i cittadini  non sono soltanto elettori che delegano il proprio potere politico ai rappresentanti,  ma sono anche legislatori aventi il diritto, costituzionalmente garantito, di proporre e votare direttamente le leggi ordinarie e la costituzione attraverso diversi istituti di consultazione popolare e diverse forme di partecipazione popolare. La democrazia diretta è stata la prima forma di un governo democratico, essendosi affermata nel V secolo a.C. ad Atene, con essa non  si è più schiavi dei partiti e delle loro ideologie fasulle, che propagandano solo menzogne e falsità storiche, e adottano un tipo di politica piena di compromessi e ricatti. Con la democrazia diretta potremmo finalmente scrivere una vera e trasparente Costituzione  fondata sulla sacralità e sulla dignità della persona in cui ogni individuo sia davvero espressione di un paese libero e giusto. Il popolo deve essere realmente sovrano  affinché tutto il  potere e la ricchezza dello Stato vengano ridistribuiti equamente a tutti i cittadini, con grande solidarietà ma senza privilegi di parte e senza inganni. Attualmente solo con la democrazia diretta potremmo cancellare tutti casi di malasanità e poter dimenticare tutti gli inganni che ci sono piombati addosso da una classe politica corrotta, serva dei partiti e di molteplici compromessi e ricatti. La democrazia diretta ci servirà anche per lasciare come eredità ai nostri figli e ai nostri nipoti un’Italia libera, in cui la legalità non sia più un optional. 
La democrazia diretta non è un sogno; No, non è un’utopia, ma resta l’unica via per dimenticare 65 anni di repubblica, 65 anni di terrorismo e di menzogne storiche, 65 anni in cui siamo stati governati da parlamentari, che nella loro delirante onnipotenza hanno sempre pensato di essere al di sopra della legge, e che non hanno mai dato nessun resoconto del loro misero operato al popolo sovrano. 65 anni di Repubblica, 65 anni di emigrazione. 65 anni di sfruttamento ed ingiustizie, di inganni e di menzogne. 65 anni di intrallazzi mafiosi, di brigate rosse e di tangenti. 65 anni di Repubblica per assistere impotenti che tutto il potere politico ed economico della nostra nazione è in mano ad ottantenni e a novantenni. 65 anni di Repubblica per avere una televisione demente e programmi per cerebrolesi. E’ ora di dire BASTA.  Fuori i cialtroni, i ladri, i corrotti, i parlamentari inutili e lontani dai problemi della gente da Montecitorio. Né destra, né sinistra ma "Democrazia Diretta". "Ladri, predatori, concussori, corruttori, sofisticatori, truffatori, esportatori di valuta, ricattatori, evasori fiscali, ladri di pensioni immeritate, legislatori di infami leggi ad personam, famiglie di assassini, complici di esecutori di strage!" Dobbiamo cacciarli tutti da Montecitorio, dal nostro Parlamento e costruire la nuova Repubblica. Né destra, né sinistra ma Democrazia diretta.                                              brosal

domenica 30 ottobre 2011

Da Cosenza parte la prima Costituente territoriale voluta da Gaetano Ferrieri

Da Cosenza, un gruppo di sei persone fa partire la prima assemblea Costituente territoriale voluta da Gaetano Ferrieri per avere un paese migliore, in cui la legalità non sia un optional. Ricordiamo che Gaetano Ferrieri sta attuando dal 4 giugno 2011 in piazza Montecitorio/Roma lo sciopero della fame per svegliare le coscienze dormienti degli Italiani. Sta notte e giorno davanti al palazzo del potere  per un ideale ben preciso: restituire al popolo italiano la sovranità perduta tramite la cattiva gestione della politica dei nostri parlamentari, che sono così distanti dai veri problemi della gente. La democrazia diretta è la forma di democrazia nella quale i cittadini, in quanto popolo sovrano, non sono soltanto elettori che delegano il proprio potere politico ai rappresentanti ma sono anche legislatori aventi il diritto, costituzionalmente garantito, di proporre e votare direttamente le leggi ordinarie e la costituzione attraverso diversi istituti di consultazione popolare e diverse forme di partecipazione popolare.     
  
La democrazia diretta è stata la prima forma di un governo democratico, essendosi affermata nel V secolo a.C. ad Atene. Un successivo esempio notevole di democrazia diretta è stata la Comune di Parigi oltre ai soviet in Russia e Germania nel 1917 che si erano formati in seguito alle idee rivoluzionarie che serpeggiavano in Europa in quegli anni. La democrazia diretta venne anche utilizzata nelle assemblee decisionali del Sessantotto. Può essere considerata democrazia diretta la forma organizzativa che in Messico si è dato il ramo civile del movimento zapatista chiapaneco. La democrazia diretta è un'alternativa ideologica e pratica alla democrazia rappresentativa, molto più diffusa nel mondo occidentale.

venerdì 30 settembre 2011

Il mio sogno nelle mani di Gaetano: vivere in un'Italia libera in cui la legalità non sia un optional

Per gli anni che mi restano da vivere ho un sogno ancora da realizzare. Vorrei vivere in una Italia libera, dove la sovranità appartenga davvero al popolo. Vorrei vivere in una Italia senza parlamentari deliranti, senza ingiustizie legalizzate, senza ladri di Stato, senza inganni, senza truffe protette da leggi ingiuste e fatte passare per diritti acquisiti. Vorrei vivere in una Italia, in cui i parlamentari siano davvero espressione della volontà popolare e diano sempre il resoconto del loro operato al popolo sovrano. Vorrei poter cancellare tanti anni di dolore causati al popolo italiano a causa di leggi inique e folli. Vorrei poter dimenticare tutti questi anni, in cui ci hanno ingannato e nascosto tante verità. Vorrei potere dimenticare che la nostra carta costituzionale è stata scritta da uomini come Giulio Andreotti e Palmiro Togliatti, due personaggi che sono stati, e restano la negazione della democrazia, della chiarezza, della legalità, dell’etica, della morale. Per i pochi anni che mi restano ancora da vivere, vorrei potere riscrivere una Costituzione fondata sulla sacralità e sulla dignità della persona in cui ogni individuo sia davvero espressione di un paese libero e giusto. Per i pochi anni che mi restano ancora da vivere, vorrei davvero che lo Stato riprendesse in mano tutto il suo potere e la sua ricchezza per ridistribuirla equamente a tutti i cittadini, con grande solidarietà ma senza privilegi di parte e senza inganni. Vorrei cancellare tutte le ingiustizie, tutte le leggi che hanno protetto criminali e ladri di Stato. Vorrei cancellare tutti casi di malasanità. Vorrei poter dimenticare tutti gli inganni che ci sono piombati addosso da una classe politica corrotta. Uomini che hanno scritto le leggi, che sono entrati in Parlamento per lasciarlo solo dopo la morte. Vorrei poter vivere gli ultimi anni della mia vita lasciando come eredità ai nostri figli ed ai nostri nipoti un’Italia libera, in cui la legalità non sia un optional.
Vorrei realizzare questo sogno prima che la stanchezza prevalga completamente. Forse non ce ne siamo ancora accorti completamente, ma il cambiamento è già in atto. Affido questo mio sogno nelle mani di Gaetano Ferrieri, in sciopero della fame dal 4 giugno 2011, che ha iniziato la sua e la nostra lotta contro la casta. Vorrei poter vivere gli ultimi anni in una Italia davvero libera, dove la legalità, la solidarietà, la previdenza, la dignità, ed i valori della patria, della famiglia non siano un optional.

LEGGI SBAGLIATE E INGIUSTIZIE ACQUISITE !

I privilegi se non sono estesi a tutti i cittadini devono essere rifiutati, ad iniziare dal presidente della Repubblica per finire all’ultimo dei consiglieri comunali. Non possono essere scritte ed approvate leggi che favoriscano qualcuno; chi le scrive e le approva uccide la democrazia. Le pensioni devono garantire una vita dignitosa a tutti, eventuali differenze devono essere contenute entro un limite di decenza. Bisogna smetterla di nascondersi dietro una legge sbagliata e bisogna smetterla di parlare di diritti acquisiti. Per nessuno può esserci il diritto di andare in pensione a 30 anni, o a 50. Per nessuno può esserci il diritto di avere una pensione pagata dallo Stato, quindi da noi tutti, che sia 50, 70, o cento volte superiore alla pensione di un operaio che abbia lavorato onestamente per tutta la vita. Dobbiamo cancellare da subito le leggi ingiuste e ridurre drasticamente i parlamentari e i loro stipendi, che mortificano una intera nazione. Ma lo sapete o no, che il Quirinale (Presidente della Repubblica) costa quattro volte di più che Buckingham Palace ? Allora ci si chiede perché abbiamo cacciato il re? Ma lo sapete, o no, che lo stipendio di un parlamentare tedesco è di 5.500 euro contro i 25.000 euro dei nostri politici ? Ma lo sapete, o no, che in Germania la pensione più alta è di 1.600 euro ? Nessuno può vivere da parassita sulle spalle della gente e lo Stato deve garantire equità e dignità per tutti. Nel 1992, l’allora Capo di Stato Francesco Cossiga disse: Questo Parlamento onnipotente è formato in buona parte da "privati cittadini" che votano leggi senza dover rispondere del loro operato al corpo elettorale. "Siamo l' unico paese a predicare l'onnipotenza parlamentare". Sbagliato. Anzi, sbagliatissimo: "Si afferma che solo il Parlamento é l' unico organo veramente democratico, che gli altri, in fondo, sono un po' fascisti, anche la Magistratura. In realtà, però, l' onnipotenza del Parlamento é la negazione della democrazia". Art. 3 della Costituzione: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. 

né destra, nè sinistra ma democrazia diretta

Basta con tutti i cialtroni politici, che nella loro delirante onnipotenza pensano di essere al di sopra della legge e non danno nessun resoconto del loro operato al popolo sovrano. Costruiamo la nuova Repubblica: né destra, né sinistra ma Democrazia diretta. 
                                    
Sulla canzone di De Gregori: Viva l'Italia vengono mostrati solo alcuni dei più grandi parassiti d'Italia. I veri parassiti d'Italia sono: Bankitalia, l'Inps, Equitalia, i politici, i sindacalisti, Indap, le associazioni rubasoldi. Ormai nessuno crede più alla favoletta degli evasori fiscali, che ci viene raccontata da politici ed esattori delle tasse. I primi a rubare sono proprio loro, che si nascondono dietro leggi ingiuste e criminali. La nostra classe dirigente è corrotta ed i politici nella loro delirante onnipotenza pensano di essere al di sopra della legge. Questi signori che ci stanno affamando dalla fine della seconda guerra mondiale finiranno per pagare. L'Inps nato come ente previdenziale è finito per diventare una associazione di lucro, infatti possiede il 49% del capitale di Equitalia ed insieme all'Inail il 5,67% del Capitale di Bankitalia. Queste cose sono vere storture che stanno impoverendo gli Italiani. Finiremo però per riprenderci l'Italia e costoro pagheranno per i loro crimini. Viva l'Italia.