Tutti
coloro che propagandano questa cosa si contraddicono in modo
plateale, in termini pacchiani e stridenti, che danno la misura di
quanto non capiscano la situazione, di quanto non sappiano quel che
dicono e di quanto siano in mala fede.
Ma
quando mai una fortezza è un'opera della natura ?
Campo di Sterminio di Fenestrelle in provincia di Torino |
Ma
quando mai un campo di sterminio come Fenestrelle in cui i corpi dei
prigionieri venivano sciolti nella calce viva è un'opera della
natura?
Forse
una volta!.... Quando il luogo era selvaggio, ed il territorio era
vergine e la montagna incontaminata, prima dell'impianto artificioso
della immensa opera guerresca della fortezza, allora, forse, era un
paradiso della natura.
Ovvero
prima che fosse stuprato, come dice giustamente Edmondo De Amicis, da
"una
sorta di gradinata titanica, come una cascata enorme di muraglie a
scaglioni, un ammasso gigantesco e triste di costruzioni, che offre
non so che aspetto misto di sacro e di barbarico, come una necropoli
guerresca o una rocca mostruosa, innalzata per arrestare un'invasione
di popoli, o per contener col terrore milioni di ribelli"...
Edmondo De Amicis, scrittore e pedagogo italiano |
Condizioni
tremende che non mi sembra proprio che ci fossero:
-
nel campo di prigionia di Auschwitz dei nazisti del 1945, dove Primo
Levi e tanti altri sopravvissero, e neanche
-
nella fortezza prigione dello Spielberg degli Austriaci, nel 1823,
dove, le condizioni erano molto meno peggio che a Fenestrelle, e di
tutti i prigionieri, non ne morì nessuno. Tra l'altro, il libro "Le
mie Prigioni", per il quale il rothschildiano Conte Silvio
Pellico di Saluzzo, ha ancora intitolate migliaia di scuole e di
strade in tutta Italia, la fa lunghissima sulla prigione dello
Spielberg in cui era imprigionato con altri pochi agenti
rothschildiani di cui non ne morì nessuno!
Ma
per più di 150 anni, ed ancora adesso, su questo libro del suo
Silvio Pellico, il Potere Rothschildiano in Italia che ancora oggi
più che mai opprime, sfrutta, asservisce, schiavizza e cannibalizza
il Popolo Italiano, ha condizionato ideologicamente e politicamente,
e fatto piangere ben sei generazioni di scolari e studenti in tutte
le scuole, di ogni ordine e grado, di tutto questo ipocrita e
criminale Stato Coloniale Rothschildiano.
Viceversa,
il medesimo potere rothschildiano in Italia, per gli innumerevoli
Italiani, patrioti, martiri ed eroi sterminati di Fenestrelle ed in
tanti altri campi di sterminio sparsi per l'Italia, ancora adesso
dopo più di 150 anni, non tollera e fa barbaramente spaccare e
distruggere perfino una unica, piccola e modesta lapide ricordo!
Lapide posta a memoria dei soldati borbonici sterminati a Fenestrelle distrutta da mani sacrileghe |
Eppure,
proprio allora, nel 1860 -1870, sì che Fenestrelle fu fatto
diventare dal potere rothschildiano in Italia un vero e proprio
inferno dell'umanità, in cui tante persone, malvestite, malnutrite,
in ceppi e catene, in stanze senza vetri alle finestre, in alta
montagna, d'inverno a 20, ed anche 30 gradi sotto zero che fine
poteva fare se non molto peggiore di Silvio Pellico, di Pietro
Maroncelli o di Primo Levi, come in effetti fu?
Per
cui, ben a ragione, purtroppo, possiamo dire e contrapporre a tutti
questi discutibilissimi apologèti attuali del potere rothschildiano
in Italia, di cui essi ancora oggi sono di fatto al servizio
facendosene complici e difensori d'ufficio, che, sicuramente dal 1860
al 1870, ma molto probabilmente anche prima e dopo di quel periodo,
proprio il loro tanto amato e riverito Potere Rothschildiano fece
diventare Fenestrelle un inferno dell'umanità. (s. brosal)
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