Fenestrelle:
"
una rocca mostruosa, innalzata per arrestare un'invasione di popoli,
o per contener col terrore milioni di ribelli." (Edmondo De
Amicis)
Edmondo De Amicis, scrittore e pedagogo italiano |
Perché
mai quel romanziere di De Amicis, il famigerato autore del libro
"Cuore", "capolavoro" strappalacrime
risorgimentale ad uso pedagogico ed "edificante" dello
spirito patriottico dei fanciulli della nuova Italia Massonica e
Rothschildiana nata nel 1861, e che nel 1865 era stato in servizio
militare come ufficiale proprio in Calabria, dove vide interi paesi
ribellarsi ed essere repressi militarmente, e che da civile viveva ed
operava proprio a Torino, dice appunto di Fenestrelle:
“una
sorta di gradinata titanica, come una cascata enorme di muraglie a
scaglioni, un ammasso gigantesco e triste di costruzioni, che offre
non so che aspetto misto di sacro e di barbarico, come una necropoli
guerresca o una rocca mostruosa, innalzata per arrestare un'invasione
di popoli, o per contener col terrore milioni di ribelli”.
E
perché mai il sito ufficiale della provincia di Torino per
Fenestrelle si fregiava ancora fino a qualche anno fa proprio di
quelle fosche ed infernali visioni e di quelle pesantissime parole
del campione intellettuale risorgimentale De Amicis ?
Naturalmente
i vari Alessandro Barbero (sedicente storico), Yuri Bossuto
(consigliere regionale Piemonte del partito comunista) e tutti quelli
come loro, certo prontissimi a mettere la mano sul fuoco per
difendere la veridicità dei racconti scritti da De Amicis nel suo
"Cuore", è molto probabile che a proposito di Fenestrelle
sarebbero prontissimi a scrivere che le sue erano solo... fantasie e
licenze poetiche!
Il
fatto è che De Amicis con le sue parole, non fantasticava affatto a
vanvera, ma riassumeva sinteticamente nient'altro che la sostanza
bruta di quello che le classi dirigenti sabaudo massoniche
rothschildiane del 1861 e dintorni volevano ottenere, ed ottennero, in
tutti i modi come effetto sulla mente delle masse popolari da loro
dominate sia a sud, che a nord!
E
in effetti ci riuscirono: perché ancor oggi:
-
tra le masse del sud, tante e tante generazioni di contadini che
fecero il servizio militare e tutte le guerre di questi 150 e più
anni, seppero e, tramite loro, tutti nelle famiglie e nei paesi
conservano nella memoria, ed in certi modi di dire, il detto che la
Fortezza di Fenestrelle era un famigerato e terribile "luogo di
punizione militare" come la Fortezza di Gaeta e molto peggio
della Fortezza di Gaeta.
-
ed anche tra le masse del nord, specie in Piemonte, non solo nelle
famiglie e nei paesi, ma perfino "i bocia dei bocia dei
vicevacché" delle grange e delle baite più sperdute delle Alpi
piemontesi, aostane e liguri, tramite gli anziani, che per
generazioni e generazioni avevano fatto il servizio militare e tutte
le guerre di secoli e secoli appresso ai Savoia, seppero, sapevano e
conservano ancora nella memoria e nei modi dire, il detto che la
Fortezza di Fenestrelle era il più famigerato e tremendo "luogo
di punizione militare" del mondo.
Campo di sterminio di Fenestrelle, Val Chisone, provincia di Torino |
I
vari Barbero e Bossuto e altri come loro, con tutte le loro
opinabili, parziali e discutibilissime documentazioni tratte dai loro
faziosissimi archivi, riveduti, corretti e corrotti perché
censuratissimi, ricensuratissimi e purgatissimi per più di 150 anni,
e con la loro spudorata, sfrontata ed arrogante retorica e prosopopea
dei loro libri di "professori universitari" e di
"consiglieri regionali", nel parlare bene di Fenestrelle e
di chi parla bene di Fenestrelle, e nel parlar male di chi parla male
di Fenestrelle, di fronte agli enormi e sterminati ed incontrollabili
archivi della memoria endemica delle masse popolari del sud e del...
nord di tutta Italia, ed anche di altrove nel mondo, stanno facendo
una ridicola, penosa e controproducente opera del tipo di quella dei
bambini che cercano di fermare il vento con le mani !
E
quindi rivolgendoci, non certo a certi metaforici palloni gonfiati di
aria calda che ascendono visibilissimi e coloratissimi
nell'artificioso cielo mediatico dei soliti mass media, del solito
main stream e non main stream del solito monopolio informativo locale
e globale dei Rothschild, ma rivolgendoci invece al 99 % della gente,
e specialmente al popolo minuto come noi, e soprattutto ancora
rivolgendoci a tutte le persone di buona volontà del sud e o del
nord d'Italia o di dovunque e di qualsiasi classe sociale nel mondo
che amano la verità, noi diciamo che è inutile ed anzi che è da
idioti, è da ignoranti e da persone malvage ed in mala fede cercare
di nascondere che Fenestrelle e non solo Fenestrelle, ma anche tanti
altri luoghi in Italia, nel 1860-1870 ed anche prima e dopo, furono
dei campi di punizione e di sterminio dei vinti e specialmente dei
ribelli, con i quali i vincitori avevano la necessità barbarica di
"far paura al nemico con ogni mezzo", proprio allo stesso
modo di come oggigiorno i terroristi takfiri, wahabiti, qaedisti ed
altri in Siria che si esibiscono in foto e video mentre mangiano
bestialmente il cuore dei nemici, mentre tagliano loro la testa,
mentre assassinano a sangue freddo i prigionieri, etc.
Ormai
questo è agli atti nella memoria e nella mente di decine e decine di
milioni di persone da generazioni e generazioni da più di un secolo
e mezzo, dappertutto in Italia ed anche nel resto del mondo.
Pertanto
la cosa migliore, non è schierarsi con Barbero, Bossuto ed altri
dalla parte luciferina di "colui che sempre nega"!... Ma la
cosa migliore è riconoscere il malfatto, pentirsene, fare concreta e
giusta ammenda e proprio su questo piano razionale e ragionevole
cercare di costruire una vera unità nazionale nell'interesse vero di
tutto il Popolo Italiano, e non soltanto nell'interesse di chi per
più 150 anni ed ancora adesso in Italia è più che mai subalterno e
legatissimo mani e piedi al carro degli interessi antitaliani,
antipopolari e guerrafondai di ... Rothschild!...
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(brigas-d.m.)
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