sabato 28 settembre 2019

Approvata la legge pro Lgbt nella regione di Bibbiano - il tempo della decadenza, esulta l'arcigay. Duro attacco alla famiglia naturale...




Approvata la legge pro Lgbt nella regione di Bibbiano - il tempo della decadenza.
Siamo caduti nella ragnatela degli adoratori di Moloch. Un attacco spietato contro la famiglia naturale, composta da mamma, papà e dai figli nati dal loro amore, viene condotto ormai senza pausa da questi demoni, adoratori di Moloch.
Lgbt, la legge è stata approvata dopo 51 ore di dibattito: asse Pd-M5S - Arcigay esulta. Lega e Forza Italia: 'Festeggiano l’introduzione della ideologia Lgbt nella normativa regionale.
Dopo 51 ore di discussione e i 1780 emendamenti presentati da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, alle 3.33 nella notte del 27 luglio 2019 è stata approvata in Regione Emilia-Romagna la legge regionale contro l’omotransnegatività e le discriminazioni di genere e di orientamento sessuale. Alla 7.159esima votazione, il testo è passato coi 33 voti favorevoli di Pd, Sinistra Italiana e M5S e i 10 contrari di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega.

nel tempo della decadenza: duro attacco delle istituzioni alla Famiglia naturale composta da mamma, papà e dai figli nati dal loro Amore
 


mercoledì 25 settembre 2019

donne tedesche violentate dagli americani a guerra finita - tutti i crimini e gli orrori commessi dai "liberatori" anglo-americani.

crimini degli americani: donne violentate e massacri a guerra finita nella Germania occupata 

Donne violentate, seviziate, massacrate. I Crimini degli Americani nella seconda guerra mondiale: lo sterminio di 12 milioni di tedeschi - Rheinwiesenlager - Le condizioni nei campi del Reno.
Furono 12 milioni i Tedeschi sterminati dagli Alleati dopo l'8 maggio del 1945. La storia non è quella che ci è stata raccontata.
La verità si differenzia dalla mezza verità in modo che essa abbracci l'intera realtà. Ma che accadde davvero alla fine della guerra. La dottoressa Miriam Gebhardt, nata a Friburgo nel 1962, è giornalista, storica e docente universitaria, e nel suo libro “Als die Soldaten kamen” - Quando vennero i Soldati - racconta tutto quello che la Storia ufficiale ha sempre taciuto. Le violenze subite dalle donne tedesche per mezzo dei soldati liberatori. Devono restare ancora un tabu, a 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, gli stupri subiti dalle donne tedesche? La più anziana aveva 69 anni, la più giovane era una bimba di solo 7 anni.
La dottoressa Gebhardt racconta che il numero delle donne violentate e stuprate dai liberatori, soprattutto Americani ma anche Russi, francesi e inglesi, furono circa 2 milioni. Le violenze le subirono donne di ogni età, e ancora adesso a più 70 anni di distanza, molte di loro soffrono per il trauma subito. Molte donne non raccontarono nulla per paura e per vergogna. Naturalmente ci furono anche rapporti sessuali consenzienti fra donne tedesche e i cosiddetti soldati liberatori, ecco perché le vittime di stupro non furono credute. Adesso però la verità viene raccontata da donne che vissero questa brutta, amara, atroce, traumatizzante esperienza. Ecco l'eroica liberazione della Germania da parte degli Alleati. Guardate questa immagine in cui i depravati liberatori stupratori lasciano trasparire dai loro occhi la loro gioia dopo aver violentato questa ragazza e continuano sadicamente a tormentarla. Ti hanno mai raccontato la verità su questa guerra? 
Liberateci dai liberatori
Liberateci dai liberatori
L'intera realtà dice che per il popolo tedesco e per tutto quello che seguì dopo l'8 maggio del 1945 furono anni di pura oppressione. Il destino dei Tedeschi fu particolarmente atroce ed umiliante nelle zone di occupazione in mano agli americani, ai sovietici e ai francesi. Dopo l'8 maggio 1945, 12 milioni di tedeschi furono eliminati dagli alleati vincitori. Milioni di prigionieri tedeschi furono sterminati, o persero la vita, nei campi di sterminio delle potenze vincitrici. In totale furono 16 milioni i tedeschi che abbandonarono la Germania dell'Est, o che furono con atti di forza scacciati via. La cosa più sconvolgente fu lo stesso atto di forza, che fu attuato con incredibile e sconvolgente ferocia. Milioni di cittadini tedeschi assassinati dagli invasori, o ammazzati durante la fuga. Come motivi di morte sono stati forniti per iscritto: Fucilazioni, uccisioni violente, strangolamenti, accoltellamenti, morti per violenze, evirazione di genitali, crocifissioni, flagellazioni, corpi calpestati a morte, corpi vivi bruciati e abbrustoliti, corpi tagliati a pezzi, rotolati nelle acque fino alla morte, e corpi gonfiati d'aria.
Nei processi, prima e dopo, ufficiali sovietici torturavano, o sparavano, i prigionieri di guerra. Gli Ufficiali americani, in molti casi, hanno lasciato senza cibo per giorni interi i prigionieri e tante volte li hanno ricoperti di feci ed altri escrementi, hanno piazzato loro dei sacchi sulla testa e poi li hanno colpiti saltandogli sopra per renderli deboli agli interrogatori. Nel processo “Malmedy” ai prigionieri tedeschi furono introdotti aghi fra le unghie e furono loro schiacciati i testicoli per costringerli alla confessione. I comandi militari statunitensi vietarono cure, tende, acqua potabile ed alimenti per la popolazione tedesca e comandarono di distruggere o fare sparire tutti i generi alimentari. Il seguito di continuare a dire che i Tedeschi causarono la guerra e che essi stessi sono colpevoli della miseria e dell'esodo dal 1945 in poi, non è più storicamente sostenibile. I motivi della seconda guerra mondiale sono da trovare nelle cause che condussero al primo conflitto mondiale, in cui sempre i vincitori in modo arrogante e prepotente, a Versailles, accusarono i tedeschi e cominciarono a saccheggiarli arrivando alla lite su Danzica e sulla discriminazione della minoranza polacca. La sofferenza di 16 milioni di cittadini tedeschi durante lo sfollamento, di 11 milioni di uomini tedeschi durante la prigionia di guerra. Oltre 6 milioni di cittadini germanici, che dopo l'8 maggio 1945 si considerarono praticamente fortunati di tornare a casa, dovettero tacere sui fatti accaduti. (salvatore brosal)
Video completo: I crimini degli americani: donne violentate e massacri a guerra finita nella Germania occupata

giovedì 19 settembre 2019

Brigata Catanzaro: gli Eroici Ragazzi del Sud che finirono fucilati - guerra mondiale 1915-1918

Durante la Prima Guerra Mondiale, gli eroici giovani della Brigata Catanzaro, tutti Calabresi e qualche siciliano, mostrarono tutto il loro valore, ed il loro amore verso la loro Patria, conquistando, a costo del proprio sangue e della propria vita di moltissimi di loro, poderose fortezze, giudicate assolutamente inespugnabili perché munitissime di ogni tipo di armamenti, ed arroccate a grandi altezze sulla cima delle montagne delle Alpi e difese in ogni modo da forze nemiche preponderanti. Questi generosissimi ragazzi con il loro innumerevole immenso e supremo sacrificio fecero della Brigata Catanzaro il reparto più valoroso, con più caduti e con più decorazioni di guerra di tutta la storia delle forze armate italiane! Ma pur avendo essi compiuto tali e tanti innumerevoli ed incredibili atti eroici di incomparabile valore più di ogni altro reparto di tutta Italia, detti giovani notavano con sorpresa e stupore che tutto questo non bastava mai ai loro superiori, che continuavano a spingerli assurdamente e letteralmente al massacro ed al vero e proprio bestiale macello in imprese sempre più sconclusionate, pazzesche ed impossibili!

Fu proprio per questo che questi giovani si resero finalmente conto che il vero obiettivo dei loro superiori dello Stato maggiore militare, ma anche del loro stesso Governo e del loro stesso Stato supremo, in cui essi fino ad allora avevano creduto e nutrivano la massima fiducia, di fatto non era soltanto o soprattutto quello di avanzare e di conquistare importanti e decisive postazioni nemiche, quanto proprio quello di realizzare il proposito nascosto, ipocrita ed inconfessabile della criminale classe dominante di questo Stato massonico del tricolore: quello di fare sterminare la migliore gioventù dell’Italia del Sud. Questo Stato massonico, sleale e criminale vedeva in quei giovani eroi del Sud quello spirito battagliero e quel coraggio indomabile della parte migliore di tutto il Popolo Italiano. Un coraggio che poteva essere estremamente pericoloso, perché in caso di ribellione avrebbe potuto abbattere facilmente l'egemonia di detta criminale classe dominante massonica, ebraica e rothschilidana, truffaldina, vile, sleale, traditrice ed assassina....
Fu così che questa eroica brigata che si ribellò, giustamente, contro l’essere criminalmente costretta dai carabinieri con i fucili spianati alle spalle pronti a sparare loro addosso se indietreggiava, e mandata ad andare letteralmente al macello per otto, nove o dieci volte di seguito, all’assalto alla baionetta contro postazioni imprendibili perché difese da campi minati, da una selva di filo spinato e da migliaia e migliaia di mitragliatrici. La classe dirigente massonica , non ammise affatto l’assurdità delle sue pretese suicide nei i confronti dei valorosissimi, ma non certo stupidi, ma ingenui e fiduciosi soldati calabresi, ma facendo finta di voler trattare e parlamentare sulla questione, li fece disarmare ed arrestare a sorpresa ed a tradimento dagli stessi carabinieri che stavano tra loro; e poi trattandoli da vili, codardi e traditori li condannò immediatamente all’infamia della decimazione con fucilazione alla schiena attuata a forza da plotoni di esecuzione degli stessi commilitoni calabresi, che erano costretti ad eseguire gli ordini, a pena di essere essi stessi fucilati alla schiena da plotoni di carabinieri sistemati schierati con le armi spianate e puntate alle loro spalle e pronti a sparare su di essi se non avessero eseguito in tutto e per tutto gli ordini di uccidere i loro compagni d’armi.

Pertanto durante la prima guerra mondiale l'eroica brigata Catanzaro, la più valorosa e la più decorata di tutto l'esercito “italiano”, che si fidò fino all’ultimo della classe dominante massonica ebraica risorgimentale fu da essa mandata al macello, assassinata, decimata, umiliata ed offesa in tutti i modi peggiori, più perfidi e più infami ed infine sciolta completamente proprio perché commise l’errore gravissimo di fidarsi di questa ipocrita ed assassina classe dominante invece di ribellarsi fino in fondo e tentare di abbatterla, preferendo piuttosto morire combattendo con le armi in pugno per la propria libertà e la libertà del proprio popolo, piuttosto che fidarsi di tali traditori e farsi massacrare da essi come stupide bestie da macello! (salvatore brosal con la collaborazione di Du-Mal)