sabato 23 novembre 2019

Procol Harum: a whiter shade of pale - 1967 - testo e traduzione in italiano

a whiter shade of pale
We skipped the light fandango Turned cartwheels 'cross the floor I was feeling kinda seasick But the crowd called out for more The room was humming harder As the ceiling flew away When we called out for another drink The waiter brought a tray And so it was that later As the miller told his tale That her face, at first just ghostly, Turned a whiter shade of pale She said, "There is no reason And the truth is plain to see." But I wandered through my playing cards And would not let her be One of sixteen vestal virgins Who were leaving for the coast And although my eyes were open They might have just as well been closed And so it was that later As the miller told his tale That her face, at first just ghostly, Turned a whiter shade of pale and so it was… etc.


UN'OMBRA PIU' BIANCA DEL PALLIDO
Evitammo il leggero fandango,
giravano carrelli sul pavimento,
mi sentivo come avessi il mal di mare
ma la folla chiedeva di più
la stanza rimbombava più forte
come se il soffitto volasse via
Quando ordinammo un'altra bibita
Il cameriere portò un vassoio
E fu così che più tardi
appena la Mugnaia raccontò la storia di lui
che la sua faccia, all’inizio solo spettrale,
divenne di un'ombra più bianca del pallido
lei disse che non c’era nessuna ragione
e la verità è semplice da vedere
ma io vagavo tra le mie carte da gioco
e non volevo permettere che lei fosse
una delle sedici vergini vestali
che stavano lasciando la costa
e sebbene i miei occhi fossero aperti
potrebbero anche essere stati chiusi
E fu così che più tardi
appena la Mugnaia raccontò la storia di lui
che la sua faccia, all’inizio solo spettrale
divenne di un'ombra più bianca del pallido
e fu così che più tardi...
ecc... (traduzione di s. bros.)

Nessun commento:

Posta un commento