sabato 5 ottobre 2019

Citazioni di Hermann Göring

 Hermann Göring 

Citazioni di Hermann Göring

Politico e Militare Tedesco della Germania Nazionalsocialista

(1893 - 1946)

L'istruzione è pericolosa. Ogni persona istruita è un nemico futuro.
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La gente non vuole la guerra. Né in Russia, né in Inghilterra, America o Germania. Sono i leader delle nazioni a determinare le regole. La questione è semplicemente quella di trascinare la gente, viva essa in democrazia, o in qualsiasi altro regime.
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Io non ho nessuna coscienza! La mia coscienza è
Adolf Hitler.
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Non contate sui buoni per costruire qualcosa di valido nella storia.
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Quando sento qualcuno parlare di cultura, la mano mi corre al revolver.
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Ringrazio il mio Creatore di non sapere che cosa significhi obiettivo. Preferisco sparare un paio di volte troppo vicino o troppo lontano, ma almeno sparo. Ho spiegato chiaramente alla mia polizia: se si spara, sono io che sparo, se uno è per terra morto, sono io che l'ho ammazzato!
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I cannoni ci faranno potenti; il burro ci farà soltanto grassi.
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Chi maltratta gli animali lede la sensibilità del popolo tedesco.
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Scegliete i malvagi, le canaglie, voi non immaginate le meravigliose possibilità offerte dal male.
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Una volta si usava parlare di saccheggio. Ma oggi si è divenuti più umani. Ciò malgrado, il mio intento è di saccheggiare, e di saccheggiare fino in fondo.
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Dovremo essere contenti se la Germania, dopo la guerra, potrà conservare i confini del 1933.
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Un giorno deporrete le nostre ossa in sarcofagi di marmo.
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Ovviamente, la gente non vuole la guerra. Perché mai un contadino pezzente dovrebbe rischiare la vita in guerra quando il massimo che ne può ottenere è tornare alla sua fattoria tutto intero.
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Tutti devono morire, ma morire come martiri rende immortali.
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La nostra è una lotta all'ultimo sangue, fino a quando il comunismo sarà totalmente estirpato dalla Germania.
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[I cechi] questa miserabile razza pigmea priva di cultura che opprime gente che una cultura ce l'ha e dietro la quale si nascondono Mosca e l'eterna maschera del demone giudeo.
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[In risposta a Gheorghi Dimitrov] Vi insegnerò io ciò che sa il popolo tedesco. Il popolo tedesco sa che la vostra condotta qui è inqualificabile, che siete venuto in Germania per incendiare il Reichstag. Non sono venuto in tribunale per subire il vostro interrogatorio, né per sentire le vostre rimostranze, per me siete un criminale che deve essere impiccato.

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