San
Luca è
un comune italiano di
3.711 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria
Sergio Mariotti, alias Klaus Davi, cittadino svizzero di religione ebraica vuole fare il sindaco a San Luca, paesino attaccato alle pendici dell'Aspromonte |
Continua,
e pare che non voglia più fermarsi, l'attacco spietato contro La
Calabria, e contro San Luca in particolare, da parte di questo
cittadino svizzero, che si fa chiamare Klaus Davi mentre il suo vero
nome è Sergio Mariotti. Osservo con rammarico, e con rabbia
contenuta, il comportamento di questo svizzero che viene nella nostra
amata Calabria e, invece di comportarsi come ospite, agisce come un
colonizzatore. Sergio Mariotti, alias Klaus Davi, si comporta come
tanti colonizzatori che nel nome di una falsa ed ipocrita
“democrazia” vuole occupare una regione, un territorio che non
gli appartiene affatto. Parla, agisce ed opera in modo ingannevole e
demagogico, oltre che diffamatorio. Ormai le sue apparizioni in
Calabria sono diventate oscene ed insopportabili. Questo signore sta
portando
avanti una operazione di colonialismo ideologico e politico, dando
per scontato che i sanluchesi, in quanto meridionali, e per di più
calabresi e notoriamente “ndranghetari”, secondo l'assunto
classicamente lombrosiano, siano una razza inferiore africanoide, un
popolo maledetto e “atavicamente criminale”. Io,
Roberto Corsi, sono impegnato ormai da anni a difendere i diritti
della mia gente, affinché tutti possano vivere davvero liberi e
sereni nella propria terra senza dovere più subire il diktat di
presunti educatori, fantomatici maestri o invasori, che scendono
dalle montagne svizzere, o da altre parti, per portare a noi
Calabresi la luce della loro superiore democrazia e del loro
superiore intelletto. Non
sono il solo a constatare il comportamento invasivo, spocchioso,
arrogante, strafottente, insolente, sfacciato ma soprattutto
diffamatorio di questo Klaus Davi verso i Calabresi e verso i
Santulucoti in particolare. Ogni
volta che appare questo svizzero, di religione ebraica, è sempre
accompagnato dalle forze dell'ordine, da reparti di carabinieri,
della polizia e della finanza in armi, dalla digos in borghese e da
tutti gli ascari, mercenari, traditori, golem e giuda iscariote
che riesce a raccattare in loco.
I
suoi deliranti e diffamatori sproloqui contro la nostra Calabria, ma
soprattutto contro la Calabria Aspromontana, continuano come un fiume
in piena. Le sue dichiarazioni indignano me ma indignano anche tutto
il Popolo calabrese, onesto e generoso. Io non capisco come mai
questo signore che arriva in modo così strafottente nella nostra
terra ed entra persino con le sue telecamere nelle abitazioni private
non sia stato finora arrestato. Voglio
ricordare alcune deliranti dichiarazioni di questo Klaus Davi:
“Chiederò
soldi per San Luca alla comunità gay calabrese che vive in America”
“Se
diventerò sindaco celebrerò il primo matrimonio gay a San Luca”
“Cambierò
nome a San Luca e lo chiamerò Tripodi San Luca”
“dal
carcere è arrivato l'ordine ai Sanluchesi di non votare”.
Tutto
quello che il signor Mariotti Sergio, Klaus Davi, fa e dice è
aberrante e allucinante. Proprio per questo motivo abbiamo presentato
nei giorni scorsi un esposto alla Procura di Locri contro questo
cittadino svizzero affinché la smetta di continuare a diffamare la
Calabria in generale, e San Luca in particolare. I Santulucoti e
tutti i Calabresi sono onesti ed hanno solo voglia di lavoro e di
giustizia. Non possiamo più tollerare le deliranti diffamazioni di
questo colonizzatore, che si fa forte solo perché protetto da
servizi deviati di uno Stato. Uno “Stato”, spacciato per
italiano, ma che sta dimostrando di essere il nemico numero uno di
quel Popolo italiano che dice di rappresentare. Mi
auguro che l'esposto che abbiamo presentato alla procura di Locri
riesca a fermare il delirio di questo signore. Lo
stiamo ripetendo da sempre ormai: San Luca sta dimostrando al mondo
intero che si può vivere anche senza sindaco, quindi senza “Stato”.
In questo paesino aspromontano regna davvero la Giustizia e questa
cosa non piace affatto alla Cabala che sta facendo di tutto per
invadere questo territorio e mettere le mani sull'Aspromonte.
L'arrogante strafottenza di un Klaus Davi, che ancora non abbiamo ben
capito che mestiere faccia, sta rasentando il grottesco. A questo
punto non sappiamo più se ridere oppure se mandarlo in modo chiaro a
farsi benedire. Le nostre tradizioni sono sacre e non si toccano. A
questo signore deve essere ben chiaro che il santuario della Madonna
di Polsi non si tocca, così come non si tocca l'Aspromonte e le sue
magie. Volere poi cambiare nome a San Luca come propone Sergio Klaus
Mariotti, in arte Klaus Davi, è una cosa stramba e ridicola che non
piace affatto ai Santulucoti. Personalmente non abbasserò la guardia
e difenderò la mia gente e la mia terra contro ogni tipo di
invasione.
In
questo momento storico così difficile per l'Italia, tutta la
Calabria, ma San Luca in particolare, a testa alta e con
orgoglio, deve
trovare la forza necessaria per difendere i valori sacri della
famiglia, del rispetto e delle proprie tradizioni millenarie. Con
Klaus Davi il potere sionista sta sferrando un attacco, non solo a
livello mediatico ma anche a livello politico e militare, per
impossessarsi dell'Aspromonte, territorio ricco di Cultura e sane
tradizioni. La Locride infatti custodisce ancora in modo visibile
agli occhi del mondo
la Cultura magno-greca. Per noi la famiglia è sacra e sacri sono
anche i figli. La Famiglia per noi è quella naturale, in cui la
madre ha i piedi a terra e il padre la testa sulle spalle. A buon
intenditor poche parole... Forza
San Luca, Viva la Calabria (Roberto
Corsi)
Roberto Corsi, attivista di Cosenza, da sempre impegnato contro le ingiustizie a danno della povera gente |
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