San Luca |
Sergio Klaus Mariotti , in arte Klaus Davi, continua imperterrito la sua provocazione contro San Luca e contro tutti i calabresi. Questo attacco sionista di stampo talmudico però ha certamente lo scopo di distruggere le sane tradizioni cristiane italiane, iniziando proprio dall'Aspromonte. Troviamo davvero deliranti, provocatorie e offensive le dichiarazioni di questo figlio di Sion. Dichiarazioni che sono provocazioni sì ma anche offese e diffamazioni contro i Sanluchesi, contro le nostre buone tradizioni italiane e contro tutte le nostre millenarie abitudini cristiane. Le esternazioni di questo tizio sono insulti violenti e forti contro le famiglie naturali, che con immensa dedizione ed enormi sacrifici crescono ed educano i loro figli, portando avanti la famiglia nel rispetto dell'amore e della giustizia evangelica secondo l'insegnamento di Gesù Cristo. Dichiarazione di Klaus Davi: “Secondo me quello che è importante è essere trasparenti e chiari. Io chiederò soldi a tutti per San Luca, compreso Soros. Sto anche contattando la comunità gay americana per organizzare un matrimonio a San Luca e chiedere sostegno ai gay americani”...
Il pane di San Luca |
Questo Klaus Davi, ostinato e maleducato provocatore vuole addirittura farsi finanziare da Soros. George Soros, ebreo sionista e nemico dell'Italia, è un grande affamatore di popoli che nel 1992, speculando sulla nostra amata lira, si pappò da solo, dico da solo, qualcosa come 48 miliardi di dollari. Se Soros finanzia Klaus Davi allora significa che vuole mettere le mani su San Luca e sulla Calabria per papparsi qualche altro miliardo di euro. Invitiamo Klaus Davi a non provocare più i Santulucoti e nemmeno gli altri Calabresi. Noi siamo per l'amore sacro e non certamente per le perversioni sessuali. Noi siamo per la famiglia naturale. Poi se qualcuno nel chiuso della sua stanza vuole amare in modo diverso, anche contro natura, può farlo se vuole. Non venga però da noi a dirci come dobbiamo vivere, come dobbiamo amare, come dobbiamo crescere i nostri figli. Noi non preghiamo in piedi come fanno gli ebrei e non riconosciamo affatto il Talmud, che è la totale negazione dell'amore. Noi ci inginocchiamo solo dinnanzi alla Croce di Cristo, noi ci inginocchiamo solo dinnanzi a Dio. Noi siamo cristiani e da noi un bambino vive e cresce nel ventre di una donna prima di venire al mondo. Un figlio nasce solo dall'amore fra un uomo e una donna. Solo un uomo e una donna riescono a procreare. Solo dall'amore fra un uomo e una donna nasce la vita. Guai a chi tocca i nostri figli, guai a chi non rispetta le nostre donne. I nostri figli vengono generati dall'amore e non acquistati tramite contratti o tramite l'utero in affitto. Caro Klaus Davi, vogliamo solo dirti che: Noi siamo cristiani e per noi la famiglia è sacra. La famiglia è la cellula più importante della società ed è composta da mamma, papà e dai figli nati dal loro amore. Questa è la nostra famiglia. Che nessuno ce la tocchi. Noi siamo a favore delle famiglie tradizionali, noi siamo per le famiglie cristiane contro il folle progetto giudaico-sionista talmudico di distruggerle. A San Luca non celebrerai mai le unioni civili. Ti preghiamo di smetterla con questa provocazione. E finiscila di chiedere soldi alle comunità gay americane per San Luca. Abbiamo bisogno di sostenere le nostre famiglie e non di cancellarle. Uno Stato veramente legato al popolo aiuterebbe le famiglie naturali, le famiglie italiane, le famiglie cristiane e non le farebbe, di proposito, sprofondare nella miseria più nera e nella disperazione fino al suicidio di un papà rimasto senza lavoro. Mancanza di lavoro che viene creata con crisi economiche artificiali, con volute recessioni, disoccupazione di massa, con paghe da fame, con condizioni schiavistiche di sfruttamento bestiale, senza pietà e fino al vero e proprio cannibalismo dei più deboli e indifesi. Viviamo in uno Stato che non è legato al popolo, ma è legato alla massima aristocrazia bancaria mondiale. E tu, caro Klaus Davi, ne sei un accanito sostenitore. Da te, caro Klaus Davi, non abbiamo nulla da imparare. Noi siamo cristiani, tu invece sei di religione ebraica. Siamo quindi distanti anni luce. Ti preghiamo pertanto, in modo civile ed educato, di stare lontano dalle nostre vite, di stare lontano dalla nostra terra, di non interferire nella nostra fede. Da te non abbiamo nulla da imparare. Tu sei la totale negazione del buonsenso, tu sei solo un provocatore. Tu sei una graziosa marionetta, apparentemente innocua ma pericolosissima, di quel potere imperialista sionista che vuole distruggere le nostre sane tradizioni. L'assurdo è che questo Klaus Davi, vuole fare passare per normalità la perversione e la perversione come fatto normale. Incredibile, aberrante, insensato, insostenibile, irragionevole, pazzesco, sballato, sconclusionato è il fatto che dinnanzi a queste farneticanti dichiarazioni e comportamenti nessuno si ribelli. I politici tacciono e tace anche la chiesa che, col concilio vaticano II del 1962, è passata nelle mani dei satanisti. San Luca vive e resiste come un fiore nel deserto. (salvatore b.)
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