Oggi
a San Luca sono arrivati due “Vu cumprà” che volevano vendere
democrazia. Il prezzo era scontatissimo. Uno, il Davi a un euro. Quell'altro, l'Anoldo, a 50 centesimi. La riunione è stata dai
Sanluchesi disertata. Loro però hanno continuato imperterriti, perché
vogliono continuare così. San Luca però sta conducendo una
battaglia di democrazia, e nei loro interventi non ne hanno fatto
cenno, che è quello della modifica della legge 91 sul scioglimento facile dei comuni. Sì, è vero che ultimamente il
decreto Salvini ha parzialmente, ma leggermente, corretto ma ancora
si deve fare. Sempre restando che l'istituto dello scioglimento dei Comuni deve
restare. Però San Luca, affinché si vada a votare, bisogna che chi
va ad amministrare, va tranquillo senza la cappa della parentela;
perché a San Luca ci sono forze non indifferenti. C'è la fondazione
Alvaro, c'è la fondazione Padre Stefano de Fiores, c'è
l'associazione culturale “il nostro tempo è la speranza”, c'è
la Pro Loco, c'è la squadra di calcio... E quindi ci sono energie
più valide, che conoscono meglio di questi due, le problematiche del
territorio. Di questi due che a tutto hanno parlato ma non di quello
che ha bisogno il territorio. E noi siamo vigili e attenti perché
questa volta per la democrazia, anche siamo soli con i radicali a
portarla avanti, noi cercheremo di portarla ancora. Questi due sono solo di intralcio. Quando lo capiranno è troppo tardi. Questi due sono?
-solo di intralcio. E chi sarebbero questi due? -Klaus Davi e
Anoldo. -Grazie
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