venerdì 13 aprile 2012

Io metto in discussione la legittimità di un parlamento occupato abusivamente dalla casta


Io metto in discussione la legittimità di un parlamento occupato abusivamente dalla casta, dalla mafia, dalla massoneria e dai banchieri della BCE, inutile banca centrale europea, che semina lacrime e morte. Io metto in discussione questa inutile e pericolosa “Unione Europea” in mano a dei criminali, che fanno del denaro il loro unico motivo di vita. Io metto in discussione tutto il nostro intero sistema democratico, basato sull’inganno e sulla truffa legalizzata. Io metto in discussione tutte le nostre leggi, scritte e approvate da un parlamento, composto da politici che pensano di essere proprietari dello Stato, mentre dovrebbero esserne solo i servitori, che vivono al di sopra delle leggi e non danno nessun resoconto del loro misero e squallido operato al popolo sovrano.  Io metto in discussione la sanità, la cultura e la legalità del nostro paese, che sono prive di verità, di solidarietà, di etica e di morale. Io metto in discussione gli stessi partiti politici, ormai in mano a ladri di professione,  che non rappresentano più nessuno e vivono solo per difendere i loro sporchi interessi finanziari.  Io metto in discussione l’intera informazione, che viola perennemente l’art.21 della nostra carta costituzionale, e che continua arrogantemente a darci la mistificazione della verità. Io metto in discussione i sindacati, che nel nostro paese intrecciano patti perversi con i poteri forti, a danno dei lavoratori, che dovrebbero rappresentare. Io metto in discussione le pensioni e gli stipendi d’oro che vengono elargiti grazie a leggi truffa, a danno dell’intera collettività. Io metto in discussione lo stesso garante della Costituzione,  il Presidente della Repubblica, che oltre a costarci cento volte di più della Regina d’Inghilterra, ha contribuito ad affossare il nostro sistema economico, tradendo il Popolo Italiano e violando più volte la nostra Carta Costituzionale. 
 
Io metto in discussione la legittimità delle guerre,  la giustizia che uccide e la morte che punisce. Le coscienze che dormono sul fondo del loro letto, la civilizzazione in mano a dei mercenari, l’economia in mano a banchieri criminali e senza scrupoli. Io metto in discussione tutte le nostre istituzioni ed il potere occulto che le manovra. Osservo morire, con dolore e impotenza, un popolo, il mio,  e una nazione, sempre la mia, che hanno saputo dare al mondo intero il più grande patrimonio culturale dalla nascita del mondo. Soffro, impotente, per la mia gente e per la mia terra in mano ad una classe dirigente marcia e corrotta. Soffro, impotente, per  i giovani senza futuro. Soffro, impotente, per gli anziani che hanno perso gioia e serenità, dopo una vita di duro lavoro ed enormi sacrifici. Soffro e continuo a sperare, che il mio popolo, la mia terra, possa finalmente svegliarsi dal profondo torpore in cui è caduta, per riprendersi la dignità e il potere perduto. Soffro, ma credo ancora nei valori della democrazia, perchè in una Repubblica davvero libera e matura solo il Popolo è sovrano. (brosal)

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