Io metto in discussione la
legittimità di un parlamento occupato abusivamente dalla casta, dalla mafia, dalla massoneria e dai banchieri della BCE, inutile banca centrale
europea, che semina lacrime e morte. Io metto in discussione questa inutile e
pericolosa “Unione Europea” in mano a dei criminali, che fanno del denaro il
loro unico motivo di vita. Io metto in discussione tutto il nostro intero
sistema democratico, basato sull’inganno e sulla truffa legalizzata. Io metto
in discussione tutte le nostre leggi, scritte e approvate da un parlamento, composto
da politici che pensano di essere proprietari dello Stato, mentre dovrebbero
esserne solo i servitori, che vivono al di sopra delle leggi e non danno nessun
resoconto del loro misero e squallido operato al popolo sovrano. Io metto in discussione la sanità, la cultura
e la legalità del nostro paese, che sono prive di verità, di solidarietà, di etica e di morale. Io metto in discussione gli stessi partiti
politici, ormai in mano a ladri di professione,
che non rappresentano più nessuno e vivono solo per difendere i loro sporchi interessi finanziari. Io metto in discussione l’intera informazione,
che viola perennemente l’art.21 della nostra carta costituzionale, e che continua
arrogantemente a darci la mistificazione della verità. Io metto in discussione
i sindacati, che nel nostro paese intrecciano patti perversi con i poteri forti,
a danno dei lavoratori, che dovrebbero rappresentare. Io metto in discussione
le pensioni e gli stipendi d’oro che vengono elargiti grazie a leggi truffa, a
danno dell’intera collettività. Io metto in discussione lo stesso garante della
Costituzione, il Presidente della
Repubblica, che oltre a costarci cento volte di più della Regina d’Inghilterra,
ha contribuito ad affossare il nostro sistema economico, tradendo il Popolo
Italiano e violando più volte la nostra Carta Costituzionale.
Io metto in discussione la legittimità delle guerre, la giustizia che uccide
e la morte che punisce. Le coscienze
che dormono sul fondo del loro letto, la civilizzazione in mano a dei mercenari, l’economia
in mano a banchieri criminali e senza scrupoli. Io metto in discussione tutte
le nostre istituzioni ed il potere occulto che le manovra. Osservo morire, con
dolore e impotenza, un popolo, il mio, e
una nazione, sempre la mia, che hanno saputo dare al mondo intero il più grande
patrimonio culturale dalla nascita del mondo. Soffro, impotente, per la mia
gente e per la mia terra in mano ad una classe dirigente marcia e corrotta.
Soffro, impotente, per i giovani senza
futuro. Soffro, impotente, per gli anziani che hanno perso gioia e serenità,
dopo una vita di duro lavoro ed enormi sacrifici. Soffro e continuo a sperare,
che il mio popolo, la mia terra, possa finalmente svegliarsi dal profondo torpore in cui è caduta, per riprendersi la
dignità e il potere perduto. Soffro, ma credo ancora nei valori della
democrazia, perchè in una Repubblica davvero libera e matura solo il Popolo è sovrano. (brosal)
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