Pensiamo di comunicare invece siamo più soli che mai |
Il mondo virtuale è una minaccia seria
per il nostro equilibrio. In questa era digitale sta sparendo la
tradizionale dinamica dell'approccio interlocutorio. Presto sparirà
la comunicazione reale e tutto il rispetto che si aveva prima.
L'amicizia virtuale, effimera, fugace, fragile, temporanea risulterà
a molti più importante dell'amicizia reale. La rapidità della
messaggistica è ormai diventata la nuova forma di vita per
moltissime persone, anche per donne, per mamme che a 50 e passa anni,
credono di avere trovato nel mondo virtuale la loro dimensione vera.
Poche persone si accorgono davvero
della pericolosità di tutto questo. Si viaggia ad una velocità
smisurata, non controllata e senza freni. Donne ed uomini hanno
smesso di leggere per comunicare tramite emoticon, frutto
dell'effimero e dell'imbecillità. Alla conversazione reale si
preferisce quella cibernetica, alle emozioni si preferiscono domande,
gesti e risposte fatte di emoticon. Una vera idiozia.
Siamo in guerra e non lo sappiamo, anzi
lo sanno in pochissimi. Non si lanciano più bombe ma cretinate senza
fine sul web e questa nuova generazioni di zombies accetta questa
vita senza senso. La quasi totalità dell'umanità è stata
depauperata dalla sua intelligenza. I giovani preferiscono al
vecchio panino l'hamburger del Mc Donald.
L'attuale generazione di giovani è
patetica, debole, inetta, e pesantemente viziata dalle consolles dei video-giochi.
Sono stati instupiditi, depauperati di nutrimenti e medicalizzati e
farmacoligizzati al punto che ci sono ora, letteralmente, degli
zombies che camminano fra noi. Abbiamo più che mai passato l'era della
ragione nel mondo occidentale. (salvatore br.)
L'attuale generazione di giovani è patetica, debole, inetta, viziata dalle consolles dei video-giochi. |
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