Nel 2006 in Germania l'Italia diviene Campione del mondo grazie al contributo di tre calciatori calabresi: Vincenzo Iaquinta di Cutro, Rino Gattuso di Corigliano Calabro e Simone Perrotta di Cerisano.
Prima tutti "briganti"! Poi tutti "terroni"! Adesso tutti "ndranghetari!" Questi massoni ed i loro signori, padrini e padroni ebrei, sionisti e rothschildiani, mondiali, sono ormai da quasi 160 anni che rompono le scatole ai Calabresi. La condanna di Vincenzo Iaquinta è un attacco spietato alla Calabria onesta. La Cabala non sa più che inventarsi per emettere condanne.
Il 31 ottobre 2018 Iaquinta è stato condannato a due anni di reclusione, congiuntamente ai 19 anni comminati al padre Giuseppe, dal tribunale di Reggio Emilia, nel corso del processo Aemilia contro la 'ndrangheta del Nord Italia. Infatti l'oramai ex-calciatore era stato accusato di violazione delle leggi sul possesso di armi in favore dell'associazione mafiosa, salvo poi vedere l'aggravante 'ndranghetistica cadere.
La Calabria resiste, come resiste San Luca, com resiste Platì, come resistono tutti i Calabresi insieme a tutti gli Italiani di buona volontà. I traditori della Patria invece, coloro che per il loro tradimento, avrebbero dovuto essere processati e poi fucilati alla schiena come tutti gli infami, vengono premiati da questo Stato lombrosiano, ipocrita, marcio e massonico dal 1861. Infami che vengono ancora protetti dall'ignobile accordo di Cassibile, chiamato armistizio, e dal miserabile trattato di pace del 1947.
Oggi i figli di quei traditori, che nel 1943 condannarono l'Italia a diventare una colonia angloamericana-giudaica occupano tutte le istituzioni di questo Stato massonico, spacciato per italiano. Li troviamo infatti come governatori, come deputati, senatori e persino come presidenti della Repubblica. Fate una ricerca e conoscerete i veri infami. Questo razzismo lombrosiano di questo ipocrita e marcio regime massonico , ebraico, rothschildiano che processa e condanna Vincenzo Iaquinta perché calabrese e "quindi" ndranghitaro, ma non processa e non condanna John Elkann perché ebreo e quindi massone, sionista e rothschildiano, anche se con la sua gestione ha fatto sparire dall'Italia 250.000 posti di lavoro della Fiat.
Vincenzo Iaquinta, invece, viene condannato da questo Stato massonico, solo o soprattutto, perché è Calabrese. Continua il sistematico attacco del regime tirannico, coloniale, massonico ebraico, sionista, rothschildiano, locale e mondiale contro il Popolo Calabrese e la Calabria: nocciolo durissimo della Identità italiana, del Popolo Italiano, della Nazione Italiana e del Paese Italia!... (s. brosal con la preziosa collaborazione di dumal)
Video: la condanna di Vincenzo Iaquinta è un attacco alla Calabria e all'Italia onesta
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