Vivo
nella terra dei senatori a vita, una terra che non considero come
Patria. Il
mio sangue bolle di rabbia, non riesco più a riposare, non riesco a
trovare pace. Sono seduto a contemplare il disastro, e la verità che
mi appare sempre più cruda e sempre più atroce. Vivo in una terra
in cui il Popolo sovrano non esiste, non è mai esistito. Vivo in una
terra in cui siamo schiavi di una Costituzione ambigua, immorale,
massonica vecchia e logora, che menti perverse fanno passare per la
più bella del mondo, e che nessuno riesce a cambiare perché chi
l'ha scritta si è arrogato il diritto di averci lasciato in eredità
il vangelo, ma sappiamo che non è così. La
costituzione più immorale, più demagogica, più antipopolare,
massonica, ebraica, rothschildiana e tracotantemente truffaldina del
mondo è proprio la nostra.
Vivo
nella terra degli infami privilegi in cui pochissimi vivono di pensioni e
stipendi d'oro mentre tutti gli altri vivono di sofferenza. Vivo in
una terra, dove il popolo sta a guardare come i politici si
spartiscono il paese, come la magistratura non rispetta le leggi e
come i banchieri derubano il popolo. Vivo in una terra in cui vengono
calpestate le tradizioni cristiane per far posto alla festa degli
zombi e delle zucche vuote. Vivo in una terra, dove una signora,
arrivata dal lontano Congo, viene nominata ministra per volere della
BCE, e ci continua a dire che la clandestinità e la poligamia non sono
reati, e che noi Italiani siamo razzisti, omofobi, violenti...
Salvatore Brosal |
Questa terra avrebbe dovuto essere la mia Patria, invece è la
Patria dei soprusi, dell'ingiustizia, dell'illegalità, degli
extracomunitari, delle stragi, delle giustizie sommarie, dei diritti
violati e negati. Vivo in una terra, che si chiama Italia, fondata
sulla menzogna, sui massacri, sulle ingiustizie sociali, in una
terra, che si chiama Italia, unita da Rothschild nel 1861 contro il
volere degli Italiani. Una terra, che pensavo fosse la mia
Patria, ma che risulta essere solo una mera e squallida espressione
geografica.
Ecco la verità:
Uno Stato, spacciato per "Italiano", ma in verità solo ed assolutamente rothschildiano, senza onore, senza dignità, ma soprattutto senza nessuna autonomia e sovranità, imposto con le armi e con i brogli elettorali, dai vincitori rothschildiani del "risorgimento" ebraico massonico del 1861. Ecco il nostro nemico: I Rothschild. Da 300 anni questa famiglia semina morte e dal 1861 ci tiene schiavi.
Il Parlamento eletto con la legge "Porcellum" è illegittimo e dovrebbe essere sciolto. |
I
membri eletti nel parlamento italiano sono tutti illegittimi perché
nominati tramite una legge elettorale “il Porcellum” di Calderoli
che è una vera porcata. La legge nr. 270 del 21 dicembre 2005 è
quella che ha modificato il sistema elettorale italiano. Questa legge
formulata d'allora ministro per le Riforme Roberto Calderoli è stata
definita da tutti una vera porcata e per questo soprannominata
Porcellum dal politologo Giovanni Sartori. Il 4 dicembre 2013 la
Corte Costituzionale ha definito incostituzionale questa legge.
(salvatore brosal)
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