Conviene
buttare il raccolto che venderlo sottocosto. Lo Stato italiano
protegge la merce di ignota provenienza, però costringe e condanna i
suoi figli alla fame e alla disperazione. Questa è la
denuncia degli agricoltori siciliani. I prodotti genuini della nostra
terra vengono buttati e distrutti, perché così vogliono i criminali
che ci governano.
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Gli agricoltori siciliani buttano il loro raccolto davanti alla Camera di Commercio di Ragusa |
Anche se duole il cuore, a lavoro
finito e pur con tanta fatica e sacrifici, sul momento, non si può
fare altro: i grossisti che hanno mafiosamente il monopolio del
commercio ti strozzano con prezzi da fame e ti umiliano disprezzando
la tua merce anche se è bellissima e buonissima! Lo fanno apposta e
non ti lasciano altra via di uscita!
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I Forconi davanti alla Camera di Commercio di Ragusa: conviene buttare il raccolto che venderlo sottocosto |
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L'Europa non vuole che noi mangiamo come mangiavamo prima, ci costringe così a buttare le primizie di casa nostra |
- una rovina per i poveri
braccianti che non avranno neanche più possibilità di lavorare per
pochissimi soldi! - una sventura per i piccoli contadini produttori
che non sapranno come fare per mandare avanti la famiglia e pagare
debiti e tasse che questo stato estorsore ti impone mandandoti in
fallimento senza pietà, e buttandoti in pasto ai vampiri di
Equitalia e nelle grinfie assassine delle "finanziarie" e
delle torme di strozzini e creditori che sono pronti a sequestrarti
tutto: azienda e casa ed anche a cannibalizzare te con tutta la tua
stessa famiglia!
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9 giugno 2014, i forconi davanti alla Camera di Commercio di Ragusa
L'ho
vista fuori, nella strada adiacente il mercato, dove si accumula lo
scarto: cassette vuote, cartoni, cesti, resti di verdure. Era una
donna anziana, vestita dignitosamente che rovistava tra le
immondizie, recuperando ora un pomodoro ora un'arancia, un sedano.
L'ho guardata a lungo. Lei era li' impassibile, farfugliava qualcosa
come un rimprovero..."
Oggi
non hanno buttato niente". Intorno la vita distratta, frettolosa
della periferia romana. Pensi alla gente in coda per un pasto caldo.
Disadattati, disperati, disoccupati, anziani. La vita
"indecente" in mezzo al benessere cieco e sordo. Pensi che
e' l'ineluttabile. Non puoi farci niente. Poi pensi a Scaiola,
Patroni, Griffi, Fini, Calderoli, Grilli...e tanti altri?...
Pensi
alle loro case "agevolate". Pensi a Monti e company, pensi
al "plastico parlante" con la faccia di un cinese andato a
male. Hanno fatto tagli per 30 miliardi a Sanità, Università,
aumentando invece i fondi a policlinici NON statali, a Università
NON pubbliche.
Quella
donna anziana al mercato era mia madre, mia nonna, mia sorella....
Figli
di puttana! Vi odio con tutto il cuore.
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