martedì 9 novembre 2021

l'urlo di dolore e la richiesta di aiuto arriva dall'Australia. aiutateci !!!


 

L'Australia era una volta una terra conosciuta come la più pacifica e libera al mondo. Una terra di spirito e di cerimonia. Una terra di speranza per una nuova vita. Tutti avevano la libertà di vivere e lavorare in pace. Una vera terra di fratellanza.

Adesso qualcosa è cambiato. Tutto è cambiato e si vive nel terrore e nella vera persecuzione. Oggi è il primo giorno del nuovo ordine mondiale. L'Australia di una volta non c'è più. Adesso regna il ricatto, la violenza, la discriminazione, la coercizione. La libertà di parola, la libertà di religione e la libertà di potersi muovere non esistono più. Protestare è illegale e i poliziotti con la loro violenza impongono politiche corrotte. La polizia spara alla schiena alla gente che scappa. E' stato imposto il silenzio a medici e infermieri. Molti hanno perso il lavoro e tanti bambini che vanno a scuola tentano il suicidio. Le mamme che difendono i loro figli vengono brutalmente massacrate.

Tutto questo per imporre il vaccino assassino per una pandemia inventata. Siamo stati aggrediti, silenziati, ricattati e danneggiati psicologicamente. Chiediamo l'aiuto ai nostri amici internazionali. Si vive nella paura, siamo una nazione distrutta. Abbiamo bisogno del vostro aiuto, sosteneteci, aiutateci in questa lotta.

Aiutateci


giovedì 28 ottobre 2021

Avete commesso l’errore tipico di tutti gli idioti: avete osato sostituirvi a Dio di Pietro De Angelis


 

Quello che vi sta facendo impazzire è che non riuscite a capire “chi siamo”. E’ questo che vi sta rendendo sempre più goffi, nervosi e violenti. Non siete riusciti a prevederci, ad anticiparci. Il motivo è semplice: perché in voi non c’è più niente di umano, mentre noi siamo rimasti umani. In voi non c’è più spirito, anima, connessione al sacro e al mistero, mentre noi siamo sacerdoti del piccolo, dell’ultimo e dell’invisibile. Voi non avete più vero amore per la vita, per voi stessi e per gli altri, mentre noi abitiamo la gioia e l’incanto. Questo vi fa impazzire. Non riuscire a catalogarci, ad afferrarci, a stiparci tutti dentro una definizione semplice e vendibile.


Volevate i no vax, e ora in piazza avete anche i vaccinati. Volevate zotici e ignoranti, e vi siete ritrovati professori universitari, avvocati, magistrati, filosofi e psicologi. Volevate i fascisti, e avete incontrato uomini e donne in ginocchio con il rosario in mano. Volevate gli sciamani e gli stregoni, e vi dovete confrontare con premi Nobel e ricercatori di fama internazionale. Volevate degli automi ubbidienti, e avete risvegliato un’umanità cosciente, consapevole, lucida, critica e illuminata dalla fede.

Avete commesso l’errore tipico di tutti gli idioti che nei secoli si sono avvicendati al potere. Pensare che lo spirito umano possa essere schiacciato come si fa con un insetto o un frutto; qualcosa che può essere spento o distrutto una volta per tutte. Ma l’animo umano ha la natura elastica dei fili d’erba verde in primavera; potete calpestarlo e si tenderà di nuovo, tornando a sollevarsi intatto. Voi non potete capire ciò che non siete; questo vi terrorizza, vi rende ansiosi, isterici, caricaturali. Noi saremo sempre l’incognita che non avevate considerato. Saremo il sussurro nel silenzio, la lucina nell’oscurità, il profumo improvviso nel vostro insopportabile fetore di fogna. Non vivrete più un solo giorno di pace e tranquillità, da qui in poi, perché avete commesso il crimine peggiore di tutti. Avete osato sostituirvi a Dio. (Pietro De Angelis)


domenica 24 ottobre 2021

Trieste chiama e il Brasile risponde.


Trieste è oggi il simbolo delle Resistenza italiana. Tutto il mondo guarda a Trieste e a tutto quello che succede in Italia.  

Tutto il mondo parla di quello che sta succedendo in Italia, tranne la Rai, le televisioni e i giornali di regime italiani. Da Conte a Draghi, ecco l'inferno italiano. Tutte le manifestazioni che stanno avvenendo in tutte le città italiani vengono taciute dagli organi di informazioni italiani. Abbiamo un finto Stato in cui i burattini di governo ubbidiscono agli ordini della cabala sionista. Esseri infami senza anima e senza luce negli occhi. I sindacati italiani invece di difendere i lavoratori abbracciano i criminali dell'alta finanza internazionale. La polizia italiana vigliaccamente è violenta e disumana e massacra gente inerme che manifesta pacificamente  per il lavoro e la giustizia.

martedì 4 maggio 2021

cancelliamo il consiglio superiore della magistratura. Ascoltiamo l'avvocato Edoardo Polacco in questo importante video del 4 maggio 2021


Cancelliamo il consiglio superiore della Magistratura, che è ormai divenuto lo scandalo degli scandali. L'ultima bufera sulle toghe. Il CSM nel caos, sconfessato Piercamillo Davigo. Viene arrestato uno che ruba per fame e non vengono arrestati i giudici corrotti. La politicizzazione di alcuni pm è fantasia o realtà. La magistratura deve essere rifondata totalmente. Il consiglio superiore della magistratura deve essere sciolta immediatamente. Solo così potrà esserci un bilanciamento della Giustizia. Ascoltiamo l'avvocato Edoardo Polacco in questo importante video del 4 maggio 2021.

sabato 1 maggio 2021

il folle progetto di un governo non eletto da nessuno: o ti vaccini o ti sospendo lo stipendio.


 Ma cosa c'è da festeggiare?

Ad un avvocato viene imposto di non presentare più denunce. 

Bambini scomparsi in Italia. Bibbiano continua...

La presa in giro continua. Tamponi falsi a 20 dollari. La variante indiana. Numeri che vengono dati a vanvera. La follia del governo continua: tutti gli studenti dovrebbero essere vaccinati contro una pandemia inventata.  Avvocato Edoardo Polacco, 1 maggio 2021.

venerdì 23 aprile 2021

AUGIAS E I PREGIUDIZI SU NAPOLI. Sud e Civiltà risponde


 AUGIAS E I PREGIUDIZI SU NAPOLI. Sud e Civiltà risponde

(in video l'ex Magistrato Edoardo Vitale, Direttore de L'Alfiere e Presidente di Sud e Civiltà)

Non se ne può più. Corrado Augias annuncia un programma tv che si chiama “Città segrete: Napoli”. E gli ingenui pensano che finalmente si parlerà della città in modo serio, profondo, senza i soliti pregiudizi. Però un uomo che ignora le tesi anticonformiste sulla storia del Sud difficilmente poteva svelare verità nascoste. E infatti la trasmissione ci ha propinato una raffica di luoghi comuni da lasciare tramortiti. Non mancava nemmeno il paradiso abitato da diavoli. Certo, del resto anche certa borghesia napoletana la pensa ancora così! Dottor Augias, una trasmissione che annuncia segreti non si può fondare sui luoghi comuni. Che hanno stufato. E non solo nel male, ma anche nel bene. Si parla di San Gennaro con una superficialissima descrizione della religiosità dei napoletani. Maradona è ritratto soprattutto come frequentatore di camorristi. Cercare di capire l’amore tra Napoli e Maradona è chiedere troppo? A Cutolo è dedicata una lunga narrazione come genio del male. La camorra è dappertutto. Perfino quando si parla di un luogo che aiuta a conoscere l’anima dei napoletani, come il cimitero delle fontanelle, si fa in modo che venga ricordato per presunte riunioni di malavitosi. 
Vecchi filmati quasi a sottolineare che i pregiudizi non cambiano mai. Nessun tentativo serio di capire le vere radici della tradizione di Napoli, di svelare il segreto del fascino che da sempre esercita sulle persone più intelligenti e sensibili. Per definire Napoli come città di lazzaroni e pulcinelli, semibarbara e africana, si usano le parole di Giacomo Leopardi, il poeta che era spaventato dalla vitalità di Napoli. Dottor Augias, sembra che questa sia l’immagine mentale di Napoli che le viene in mente per prima. Quella che piace tanto agli ignoranti d’Italia. La storia, poi, della nostra grande capitale diventa una zuppa indigesta delle solite sciocchezze conformiste. Si celebra il centinaio di giustiziati della repubblica napoletana e non si dice una sola parola delle migliaia e migliaia di popolani morti nell’eroica difesa della città contro i francesi. L’esercito della Santa Fede diventa esercito della Santa Sede! Per ogni fatto storico si sceglie la versione più conformista. La rivolta di Masaniello è definita come antispagnola, quando la realtà era molto più complessa. Per non farci mancare niente ci dicono che il famoso capopopolo come secondo mestiere faceva il ladruncolo. Vediamo se anche nella storia delle altre città d’Italia andrete a cercare i mariuoli. 
Tanto per cominciare, vi segnalo che Garibaldi era accusato dallo stesso re Vittorio Emanuele “dell’infame furto di tutto il denaro dell’erario meridionale”. Vi suggerisco poi di indagare sul recente scippo del Banco di Napoli, sugli scandali dell’Expo e del Mose e sui tanti altri affaracci italiani, compreso l’ignobile furto nella Libreria napoletana dei Gerolamini. Fatto da un brillante uomo del Nord. Altro che scippo dei rolex. Ma si sa, in questo paese ingiusto il rapinatore è solo chi ruba un orologio. Chi ruba i milioni è un abile affarista. A Sud ci sono i dilettanti del malaffare. I veri professionisti sono altrove. 
Dottor Augias, penso che lei di Napoli abbia capito ben poco. Non si è accorto che in questa antichissima città sono confluite le più grandi civiltà dell’Occidente, dalla greca, alla romana, alla cristiana, all’imperiale germanica, all’ispanica. Ma come fa a non dire una parola sulla prima università pubblica del mondo, sulla grande scuola musicale napoletana del 700, sulle meraviglie della canzone napoletana, sulla Napoli culla del diritto, su Vico, su Basile. Lo sa che siamo riusciti anche a salvare due volte la cristianità dall’invasione islamica? La prima volta ad Ostia nell’849 d.C. alla testa della Lega Campana, la seconda a Lepanto, nel 1571, quando i figli della nobiltà napoletana fecero a gara per salire sulle navi della Lega cristiana che poi affrontarono vittoriosamente i turchi. 
Oltre alla frase dell’infelice Giacomo Leopardi, potevate ricordare quello che scrisse Federico Nietzsche nell’autunno del 1881: «Non sono abbastanza forte per il nord: là imperversano gli spiriti pedanti ed artefatti, che non sanno fare altro che lavorare alle norme della convenienza, come il castoro alla sua costruzione. Ho vissuto tutta la mia vita fra gente simile! Mi è venuto in mente all’improvviso, mentre per la prima volta vedevo il cielo grigio e rosso della sera scendere su Napoli - un brivido di compassione per me stesso, l’idea di cominciare a vivere da vecchio, e lacrime, e, all’ultimo istante, la sensazione di essere ancora in tempo per salvarmi!» Ma per alcuni è troppo tardi per liberarsi dai pregiudizi: ne hanno bisogno per vivere. Come diceva Curzio Malaparte: non potete capire Napoli, non capirete mai Napoli!

(fonte video: Sud e Civiltà  https://www.youtube.com/watch?v=X0dWQVbpnSA)